Vivere

Post N° 45


Cosa posso pensare? Sono passati anni, quattro e mezzo, dall'ultima volta che le ho parlato. Eppure è sempre la stessa cosa. Lo stesso feeling, lo stesso contatto, la stessa voglia di sentire, toccare, afferrare, questo spirito inafferrabile, sincero, unico. Si, lei per me è unica, non esiste persona che l'ha sostituita nel mio cuore. E' l'unica persona che sento così mia, pur non avendola mai avuta, pur non avendo avuto nulla da lei. Lei sempre lontana, sempre silenziosa, sempre altrove. Sempre presa da qualcosa più importante di me. Tutto più importante di me. Mai la sua priorità. Mai da lei amato, indifferente. Ora faccio i conti con i miei sentimenti, che poi sono gli stessi di sempre, e con il suo animo, sempre fugace, volatile, intangibile. La stessa lunaticità. So, temo che nemmeno stavolta vorrà incontrarmi. O meglio che cambierà idea. Perché la considero ancora, e forse più di prima, una persona autentica. Comunque lontana anni luce, nella bellezza, dal coniglio bianco.