l'isola che non c'è

a ginevra


 amor, amor che nulla s'impone d'avere per un suo capriccio.Amor che s'addolcisce con l'ingrigir del tempo.Amor che sa di fuoco per il bramar contatto al corpo tuo,s'abbraccia senza lesinar premura perchè tutto pretendea d'avere senza avere nulla chiesto.Colma d'amor s'addorme l'anima mia affinchè io giaccia senza palpitar di cuore, malato d'amore per non aver sfiorato l'anima tua dal vero, per dar scacco al tuo ego e scioglier d'incanto il muro d'argilla che ci divide, l'illusione di esser savi, e torna al focolare nostro come rinnovati per affrontar senza perdere il cammino che altri al nostro posto hanno disegnato per noi.E così si sopravvive a tutto o quasi, cercando di tessere una tela fatta con aria e sogni che inciampando entrambi avvolge la nostra voglia di essere vivi, e in un mondo dove non bisogna dar di conto.E allora vivilo nella tua anima senza timore che t'assalga e apri un sentiero a me che ebbro di vita mi scopro più tuo.