Creato da Xena1981 il 03/01/2010 |
...DONNE DANNATE....
DONNE DANNATE (FIORI DEL MALE )
Coricate sulla sabbia come armento pensoso volgono gli occhi verso l'orizzonte marino e i piedi che si cercano, le mani ravvicinate hanno dolci languori e brividi amari.
Le une, cuori innamorati di lunghe confidenze, nel folto dei boschetti sussurranti di ruscelli, vanno riandando l'amore delle timide infanzie e incidendo il legno verde dei giovani arbusti; altre, camminano lente e gravi come suore attraverso le rocce piene di apparizioni, dove Sant'Antonio vide sorgere, come lava, i seni nudi e purpurei delle sue tentazioni; e ve n'è che ai bagliori di resine stillanti, nel muto cavo di vecchi antri pagani, ti chiamano in soccorso delle loro febbri urlanti, o Bacco, che sai assopire gli antichi rimorsi. Altre, il cui petto ama gli scapolari e nascondono il frustino entro le lunghe vesti, mischiano, nelle notti solitarie e nei boschi scuri, la schiuma del piacere e le lagrime degli strazi. O vergini, o demòni, mostri, martiri, grandi spiriti spregiatori della realtà, assetate d'infinito, devote o baccanti, piene ora di gridi ora di pianti, o voi, che la mia anima ha inseguito nel vostro inferno, sorelle, tanto più vi amo quanto più vi compiango per i vostri cupi dolori, per le vostre seti mai saziate, per le urne d'amore di cui traboccano i vostri cuori.
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Charles Baudelaire
....Un modo speciale per raccontare ciò che è stato di noi...
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E' strano ritrovar un'immagine del genere nel mio blog... Stasera voglio parlare di una lotta... Una lotta contro me stessa o una lotta contro gli altri? Non posso ancora darvi questa risposta visto che ancora sto in trincea...osservo silenziosa ogni movimento, ogni parola detta...probabilmente aspetto uno sbaglio...una semplice occasione!!! Sono stanca di assencodare tutti...sono stanca di abbassare lo sguardo ogni qualvolta qualcuno mi punta il dito contro...Non è mia abitudine,ho vissuto tutti questi anni alla ricerca della serenità e quando ho avuto la convinzione di averla trovata...ecco quel buco nero...quel vortice che giorno dopo giorno ti tira sempre più giù quasi volesse portarti nel punto più basso per non farti poi riemergere... Io son li sospesa, mi aggrappo sempre più forte per non cadere... So ciò che voglio ma non so ancora come ottenerlo senza fare una guerra senza feriti... Impossibile no? Le guerre portano feriti, e ci deve essere per forza un vincitore e un perdente, altrimenti che guerra sarebbe? Ma come tutte le guerre ki ne fa sempre le spese? Un'innocente, lui e li non capisce cosa succede,e subisce le decisioni altrui.... Ma il fulcro della situazione è solo uno...un pò come Amleto rimaneva fermo nell'indecisione dell'essere o non essere...mi trovo qui nell'indecisione Far felici gli altri e morire tu o far morire gli altri per prenderti ciò che ti spetta? La felicità che cercavi da una vita? Non e facile rispondere, questa domanda mi tormenta la vita, mi ha costretto a metter su una maschera per nascondere qualsiasi mia emozione, esser fredda di fronte a tutte le situazioni, ma quanto può durare una maschera? Qualcuno è riuscito a toglierla, qualcuno non la mai vista e qualcuno invece ci vive giorno dopo giorno....
INIZIERO QUESTA GUERRA MA L'UNICA SCONFITTA SARO' IO!!!!
(Dimenticavo di dirvi è un post scritto e pubblicato senza esser riletto io son cosi non sto a correggere i miei pensieri del momento percio chiedo anticipatamente scusa se alcune frasi potrebbero essere disconnesse o qualsiasi altro errore)
...Xena...
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