E' proprio vero, quando siamo innamorati, o pensiamo di essere innamorati, non riusciamo ad essere obiettivi e soprattutto siamo capaci di accettare nell'altra persona cose che in qualsiasi altra amicizia o peggio ancora in noi stessi non accetteremmo MAI.E' la prima volta che coscientemente mi rendo conto di questa cosa, e l'innamorata ovviamente NON sono io, ed è la prima volta che obiettivamente e senza quel velo rosa di romanticismo, riesco ad osservare ed analizzare, senza giustificare, le reazioni di una mia amica che si ritiene innamorata.Quello che non riesco ancora a riconoscere è il confine tra l'essere realmente innamorati e il credersi innamorati per il bisogno di non sentirsi più soli..............Ma R.Norwood, e non solo, insegna che l'innamoramento vero e duraturo arriva con la reale e assidua conoscenza dell'altro nel tempo, tutto il resto è un sentimento effimero che nasce dal bisogno di mettere a tacere alcune nostre necessità.....
Post N° 541
E' proprio vero, quando siamo innamorati, o pensiamo di essere innamorati, non riusciamo ad essere obiettivi e soprattutto siamo capaci di accettare nell'altra persona cose che in qualsiasi altra amicizia o peggio ancora in noi stessi non accetteremmo MAI.E' la prima volta che coscientemente mi rendo conto di questa cosa, e l'innamorata ovviamente NON sono io, ed è la prima volta che obiettivamente e senza quel velo rosa di romanticismo, riesco ad osservare ed analizzare, senza giustificare, le reazioni di una mia amica che si ritiene innamorata.Quello che non riesco ancora a riconoscere è il confine tra l'essere realmente innamorati e il credersi innamorati per il bisogno di non sentirsi più soli..............Ma R.Norwood, e non solo, insegna che l'innamoramento vero e duraturo arriva con la reale e assidua conoscenza dell'altro nel tempo, tutto il resto è un sentimento effimero che nasce dal bisogno di mettere a tacere alcune nostre necessità.....