Di Tutto Un Po'

Post N° 558


Ogni nostra reazione e ogni nostro giudizio si basa su ciò che accade in un momento determinato della vicenda che si sta svolgendo. Un dato avvenimento è una fortuna o una disgrazia? Lo lasciamo decidere alle nostre emozioni. Ma se potessimo, come per incanto, liberarci dalle emozioni, in particolare dalla paura, nel caso di una disgrazia, non la definiremmo una disgrazia. La chiameremmo semplicemente "cambiamento", perchè ogni avvenimento o circostanza imprevista ci impone appunto un certo cambiamento.Questi due concetti - avversità e cambiamento - sono così inestricabilmente legati che noi tendiamo a misurare la gravità di qualsiasi problema dal grado di cambiamento che esso richiede. Definiamo noi stessi attraverso le condizioni e circostanze della nostra vita quotidiana e facciamo resistenza al loro cambiamento per un timore del tutto primordiale di perdere la nostra identità. Chi saremo, se non potremo più fare ciò che siamo abituati a fare nel modo consueto? Saremo in grado di tenere testa, di affrontare la sfida? Istintivamente sappiamo che un cambiamento, uno stress eccessivo rispetto alla nostra capacità di adattamento, comporta la perdita della nostra salute sia fisica che mentale. Ci devitalizza.Tuttavia il cambiamento è necessario ad ogni forma di vita, anzi è l'essenza stessa del vivere....Costringendoci a cambiare, le avversità ci ridestano, ci riscuotono dalle vecchie abitudini, ci stimolano obbligandoci a risvegliare o a sviluppare parti di noi finora non utilizzate. Ci rivitalizzano....Qualsiasi emergenza fa appello, anzi stimola imperiosamente le nostre qualità e capacità umane più eroiche. Per venirne fuori occorre dare il meglio di noi. ...E' raro che i grandi avvenimenti che ci cambiano la vita si esauriscano nel giro di qualche attimo; ma anche quando hanno una durata breve e una portata da cataclisma, i loro effetti si protraggono per settimane, mesi, anni e anche decenni. E noi, reagiamo, ci adattiamo, modifichiamo la nostra definizione di noi stessi.R. Norwood GUARIRE COI PERCHE'