è triste, doloroso e angosciante vedere persone che soffrono, soprattutto se sono anziane e magari anche sole, che soffrono per i mali della vecchiaia, ma è ancor più triste vedere ragazzi/e giovani, che avrebbero tutta una vita davanti, bruciati dalle droghe, dall'alcol o dagli psicofarmaci.è questa la realtà di un turno serale del sabato in Croce Rossa.il sabato, come nei giorni di festa, i più bisognosi sono le persone sole...giovani o anziani non fa differenza sono tutti accomunati da un unico fattore : la solitudine, e la desolazione che questa si porta dietro.questa sera abbiamo "accompagnato", grazie anche all'aiuto della polizia, una ragazza extracomunitaria di 28anni, direttamente al reparto di psichiatria...ha lasciato a casa il suo bambino di 4anni, con quello che dovrebbe essere il padre e il convivente della ragazza...un uomo ben più grande di lei.....ma la cosa che mi ha straziato il cuore sono state le lacrime di una madre che nella sua follia si disperava per il bambino che stava lasciando solo in una casa che lei pensa abitata da strane presenze, nonostante durante il nostro intervento in casa maltrattasse il bambino dicendo di non riconoscerlo come lo stesso di sempre...e il bambino, vittima innocente della follia materna e della superficialità paterna...che non si staccava dalle sue gambe, per quanto lei lo scuotesse e lo strattonasse!sono queste esperienze che mi fanno ringraziare ogni giorno quel Dio supremo e nascosto per la MIA VITA...nonostante tutti gli "aspetti negativi" che io ci possa trovare in questa mia esistenza....sono niente in confronto alla desolazione della vera solitudine, del vero smarrimento, della vera sofferenza.con questo non voglio sminuire niente perchè è cosa comune per la maggior parte di noi, compresa me, spesso vedere solo le proprie problematiche, e nel momento del problema questo ci sembra grandissimo, perchè lo stiamo vivendo noi in prima persona e nessun altro può capire l'enormità che l'evento ha per noi...ma se solo....in questi momenti di disperazione, ci fermassimo a riflettere su quanto di buono e bello c'è comunque nella nostra vita......anche la trave più grossa diventerebbe sottile come un capello!quanto sono filosofa quando sono serena! ehehehvorrei ricordarmi queste parole in un mio momento di crisi acuta!!!foto
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è triste, doloroso e angosciante vedere persone che soffrono, soprattutto se sono anziane e magari anche sole, che soffrono per i mali della vecchiaia, ma è ancor più triste vedere ragazzi/e giovani, che avrebbero tutta una vita davanti, bruciati dalle droghe, dall'alcol o dagli psicofarmaci.è questa la realtà di un turno serale del sabato in Croce Rossa.il sabato, come nei giorni di festa, i più bisognosi sono le persone sole...giovani o anziani non fa differenza sono tutti accomunati da un unico fattore : la solitudine, e la desolazione che questa si porta dietro.questa sera abbiamo "accompagnato", grazie anche all'aiuto della polizia, una ragazza extracomunitaria di 28anni, direttamente al reparto di psichiatria...ha lasciato a casa il suo bambino di 4anni, con quello che dovrebbe essere il padre e il convivente della ragazza...un uomo ben più grande di lei.....ma la cosa che mi ha straziato il cuore sono state le lacrime di una madre che nella sua follia si disperava per il bambino che stava lasciando solo in una casa che lei pensa abitata da strane presenze, nonostante durante il nostro intervento in casa maltrattasse il bambino dicendo di non riconoscerlo come lo stesso di sempre...e il bambino, vittima innocente della follia materna e della superficialità paterna...che non si staccava dalle sue gambe, per quanto lei lo scuotesse e lo strattonasse!sono queste esperienze che mi fanno ringraziare ogni giorno quel Dio supremo e nascosto per la MIA VITA...nonostante tutti gli "aspetti negativi" che io ci possa trovare in questa mia esistenza....sono niente in confronto alla desolazione della vera solitudine, del vero smarrimento, della vera sofferenza.con questo non voglio sminuire niente perchè è cosa comune per la maggior parte di noi, compresa me, spesso vedere solo le proprie problematiche, e nel momento del problema questo ci sembra grandissimo, perchè lo stiamo vivendo noi in prima persona e nessun altro può capire l'enormità che l'evento ha per noi...ma se solo....in questi momenti di disperazione, ci fermassimo a riflettere su quanto di buono e bello c'è comunque nella nostra vita......anche la trave più grossa diventerebbe sottile come un capello!quanto sono filosofa quando sono serena! ehehehvorrei ricordarmi queste parole in un mio momento di crisi acuta!!!foto