Sono alla stazione centrale,mi fermo al binario 11 e da li che partono i treni che vano nella mia terra. Mi siedo su una panchina e vado indietro con la mente a 26anni fa' quando proprio su questo binario scesi una mattina di settembre per far visita ai miei fratelli. Non ero felice perche' stavo fuggendo da una storia che mi stava facendo soffrire troppo,con i miei 19anni capii che dovevo cambiare paese,dovevo andare il piu' lontano possibile da un amore possessivo che non mi lasciava respirare e cosi quel mattino scesi da quel treno con una valigia in mano e tante speranze nel cuore. Ma allora non sapevo che proprio in quel paese avrei trovato si l'amore ma con ancora piu' sofferenza. Ma al contrario dell'altra storia qui mi sono trovata senza possibilita' di andare via, nel frattempo mi ero sposata e avevo avuto due figlie, per cui dovevo pensare a loro nn ero piu' sola,avevo una responsabilita' nei loro confronti,io le avevo messe al mondo loro non me l'hanno chiesto quindi in qualche modo dovevo andare avanti chiudendo nel mio cuore il dolore e sorridere per loro e con loro. Ora vedo partire quel treno, un dolore mi prende forte nello stomaco,vorrrei averlo preso quel treno che lentamente si allontanava dalla mia vista,vorrei averlo preso per non tornare piu' indietro, vorrei averlo preso per potermi costruire un futuro, forse npn e' troppo tardi. Una lacrima scende sul mio viso,l'asciugo con la mano, mi alzo e riprendo il cammino verso casa ma con tanta tristezza nel cuore!'
