Amo la vita!

Ritorno al mio paese


. Ero arrivata in orario all'aereoporto, e mi guardavo intorno per riuscire a vedere il mio amico Enrico che si era prestato di venirmi a prendere per accompagnarmi. Mi giro e lo vedo, ci abbracciamo, poi lui prende i miei bagagli e andiamo a prendere un aperitivo  e tra una parola e un altra nn ci eravamo accorti che l'orario passava, cosi ci alziamo e lui mi porta alla stazione,ero in ritardo avevo capito male il paese in cui abitava la mia amica Virgola. Quel pomeriggio e' stato emozionante, vedere e parlare con lei mi sembrava strano,ora nn eravamo piu solo "sognatrice e virgola" ma eravamo due amiche che avevano un viso una voce e si parlava come se ci si conoscessimo da tempo. Era giunto il momento in cui dovevo andare via, ci siamo salutate e sono ritornata  in hotel dove mi aspettava un altra mia amica, avremmo trascorso la serata insieme dopo 2 anni che nn ci si vedeva ma ci si sentiva tramite sms e telefonate. L'indomani mi sono ritrovata di nuovo alla stazione ma questa volta per prendere il pulmman che mi avrebbe portata da mia mamma e dai miei fratelli. Ero li seduta e davanti agli occhi tanti ricordi, attraverso il finestrino guardavo la citta' che si allontanava sempre di piu' per prendere l'autostrada. Per  un momento chiudo gli occhi, sentivo la stanchezza, ma ero felice di aver passato due giorni con la mia amica. Mi sveglia la voce dell'autista,eravamo usciti dall'autostrada e ora faceva le fermate per i paesi piu' grandi,ancora nn era il mio,riprende la corsa e il mio cuore comincia a battere, mi sto' avvicinando al mio paese,le strade sono gia' illuminate dalle luci natalizie,tra nn molto abbraccero' la mia famiglia,loro nn sanno che del mio arrivo,e' una sorpresa. Ecco il mio paese.... e' cambiato da 2 anni a questa parte,mi preparo per scendere, c'e la mia amica Rosetta che mi aspetta, la vedo, scendo prendo le valige e poi ci abbracciamo forte piangendo! Prima di andare a casa prendiamo  un aperitivo insieme e ci raccontiamo, ma abbiamo tanti giorni da poter parlare, ora le dicevo voglio solo andare a casa. Mi accompagna,eccomi sono davanti alla porta, respiro e poi mi attacco al campanello, suono e suono...una voce che dice: chi e' che suona cosi, io nulla, continuo finche' nn mi si apre, e mio fratello gli facio segno di stare zitto e l'abbraccio,lui intando prende i bagagli e io entro, attraverso il corridoio, quanti ricordi..ma mi preme arrivar ein cucina dove c'e' lei mia mamma. Arrivo alla porta, busso con le mani... lei cnvinta che fosse mio fratello quasi si arrabbia,io poi dico: si puo'? Entro lei e' seduta vicino alla stufa,mi guarda, nn e' convinta, io le dico:mamma sono io....e lei piange. L'abbraccio e lei nn riesce a dire una parola dalla gioia. Dopo si riprende e mi dice che nn si aspettava questa mia visita,che era contenta della sorpresa e subito mi vuole preparare da mangiare. Io l'ho riabbracciata ed ero felice di essere a casa mia. Ho passato due settimane fantastiche,a parte la tristezza di quando sono andata al cimitero a far viista a mio papa' e a mio zio. Averlo rivisto  li nella sua casa, nella casa di Dio mi fece male, mi si strinse il cuore e andai subito via. Mi sono rilassata, quei giorni mi avevano ricaricata, emozioni vissute, un ex rivisto dopo anni, parenti e cugini, il mio cuore scoppiava di gioia. Ma come tutte le cose belle anche i giorni erano passati e di  nuovo ero li all'aereoporto e aspettavo di salire su quell'aereo che mi avrebbe riportata  a casa ma con tanta gioia nel cuore e con la speranza di ritornare presto!