morti che camminano

IL PAPA CI SALUTA.....


"Grazie Papa", queste semplici parole sono uscite ieri dalle bocche di alcuni fedeli riunitisi per l'ultimo saluto dell'ex "principale" dell' Impero Vaticano. In quel preciso istante una voce prepotente è esplosa in me; una voce che diceva così: "Grazie di che? Ma grazie di che?" Donne e uomini in lacrime, commossi, prostrati dinanzi ad una figura (il Pontefice) che quanto più lontana non potrebbe essere dall'immagine di Dio.Seduto su di un trono dorato lui stà. Addobbato con anelli e collane d'oro lui stà. A pancia piena lui stà. Colui che dovrebbe camminare scalzo, povero fra i poveri, si impone invece come Re di un regno fatto di denaro e ipocrisie. E' dinanzi a questa figura di uomo che "noi" cristiani dovremmo inchinarci? Il Papa se ne và e io dico:"STI CAZZI" Altri sono gli uomini e le donno degni delle nostre lacrime: missionari, preti che giornalmente combattono con il cancro della mafia, giovani volontari delle caritas. Loro sono il simbolo di quella chiesa che io desidero conoscere. Loro sono l'esempio che Dio chiede di seguire. A loro vanno i miei saluti e le mie parole di ringraziamento.Ovviamente il mio sdegno è per la figura del Papa in genere. Tutti ugualmente falsi.