ritorno alla vita

Lentamente muore

chi diventa schiavo dell'abitudine

ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,

chi non cambia la marcia,

chi non rischia e cambia colore dei vestiti,

chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,

chi preferisce il nero sul bianco,

e i puntini sulla "ì",

piuttosto che un insieme di emozioni

propio quelle che ti fanno brillare gli occhi,

quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,

quelle che fanno battere il cuore,

davanti all'errare e ai sentimenti,

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo.

Chi e' infelice sul lavoro

chi non rischia la certezza per l'incertezza

per inseguire un sogno.

Chi non si permette almeno una volta

nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,

chi non legge, chi non ascolta musica,

chi non trova grazia in se stesso,

Muore lentamente

chi distrugge l'amor propio,

chi non si lascia aiutare,

chi passa i giorni a lamentarsi

della propia sfortuna

o della pioggia incessante.

Lentamente muore

chi abbandona un proggetto

prima di iniziarlo,

chi non fa domande sugli argomenti che non  conosce,

chi non risponde quando gli chiedono

qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi

ricordando sempre di essere vivo

richiede uno sforzo di gran lunga maggiore

dal semplice fatto di respirare

soltanto l'ardente pazienza portea'

al raggiungimento di una

spendida felicita'.

Pablo Neruda

Molti sogni son passati fra i tuoi capelli grigi,

nei tuoi pensieri c'è sempre stato il desiderio di andare oltre

sei venuto a contemplare il mare

per cercare colui che ti ha sfiorato più volte.

hai ascoltato il mormorio dell'oscurità,

  navigando nei

 segreti della vita,hai cercato di liberarti dai legami

ogni uno ha una meta dove risiedono tutte le gioie e le incertezzedel mondo

e tu sei stato giovane e vecchio

ma sempre bambino

cavalcando il confine che separa il mondo reale dalla fantasia,

hai avuto visioni meravigliose.

Adesso sarai quello che LUI ha sempre desiderato

che tu fossi,

sarai ciò che hai seminato.

DIO è l'unica parola per spiegare

la vita!

La mia anima era un fiume di sentimenti per lei.

un giorno se ne andò

ed io sorvolai montagne e fiumi per ritrovarla.

camminai anche di notte disturbando il sonno dei salici piangenti,

la quiete delle acque,il riposo degli animali.

Attraversai campi di camomilla per calmare la mia passione

mi rivolsi alla luna piena

ma di lei non seppi nulla.Era corsa dietro ad una nuvola bianca

portando con sè le stelle del mio cielo e la tenerezza del mio cuore.

Gridai più volte il suo nome

perfino le stelle scesero a posarsi sui rami degli alberi

per consolarmi,ma io soffocavo di tristezza.

Fu un grande amore mai più ritrovato,

la sua ombra però

non si è mai più separata da me.

Dedicato a tutti coloro che hanno bisogno di ritrovare un SENTIMENTO PERDUTO!

Non c'è poesia senza verità e senza virtù.

Se la musa non veste il semplice manto della verità,

se la virtù non le insegna il suo casto e tranquillo sorriso,

le creazioni della poesia saranno indifferenti o vane;

l'arte non èsolamente figlia dell'ispirazione ma anche della sapienza.

O spirito gentile.

che nel silenzio a visitarmi scendi,

e,ad angelo simile,

Dimmi, qual luce è questa

che splende alla deserta anima mia

e qual memoria desta

L'amica del pensier malinconia.

Luce è d'amor che move

dall'ignota virtù della bellezza,

Malinconia, che piove

La segreta del pianto alma dolcezza.

In tempo lieto io vidi

La tua sembianza e ancor mi sei presente,

e ancor mi sorridi,

E l'arcano tuo raggio arde la mente.

La tua fronte serena

E' quasi all'alma trasparente velo,

E l'occhio che balena,

Par che dica alla terra< io son del cielo>

Diva solinga e pura,

Questi adunque ti sacro umili fiori;

Prole di zolla oscura,

Da te cercan la vita ed i colori.

Li colsi in sull'aurora,

Nè perduta avran forse ogni fragranza,

V'è una lacrima ancora:

E' la lacrima pia della speranza!  

Marzo 1839.

G.C.