MILANO (Reuters) - Il processo Ruby è una "montatura infernale" destinata a finire nel nulla, realizzata "per colpire" .
A sostenerlo in un'intervista al settimana Panorama, in uscita domani, è la presidente di Mondadori e Fininvest Marina Berlusconi, primogenita dell'ex-premier.
"Il processo Ruby? Quello non è un processo, è una farsa che non doveva neppure cominciare", si legge in un'anticipazione diffusa dal giornale della casa editrice che presiede.
"Hanno lavorato per anni, hanno accumulato lo sproposito di 150 mila intercettazioni, hanno raccolto quintali di verbali, hanno vivisezionato in modo morboso e vergognoso la vita di mio padre e tutto per realizzare non un processo, ma una fiction agghiacciante ad uso e consumo di media molto compiacenti", spiega Marina parlando del processo, dopo che lunedì il pm Ilda Boccassini ha chiesto una condanna a sei anni di reclusione e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici per Berlusconi senior.
"Finir tutto in una bolla di sapone, come sempre, ma all'associazione della gogna non importa nulla di come andr a finire, interessa solo la condanna mediatica. E, quando il teorema dell'accusa croller , quale interdizione dovrebbe essere chiesta per coloro che hanno costruito questa montatura infernale?".
Secondo la Berlusconi, si tratta di "un attacco concentrico, un assedio" per colpire "mio padre come politico, come imprenditore, ma anche nella sua dignit di uomo".
Parlando dei processi a carico dell'ex-premier, Marina fa riferimento anche all'assegno da tre milioni di euro che Berlusconi deve versare ogni mese alla ex-moglie Veronica come mantenimento.
"La cifra fissata mi pare dimostri come ogni senso della realt e della misura sia stato ampiamente superato".
Parlando sempre di giustizia, Marina aggiunge che "sbaglia chi pensa che oggi la questione riguardi solo le vicende giudiziarie di mio padre".
"Quello della giustizia malata è un problema che tocca direttamente la vita quotidiana di ciascuno di noi. L'incertezza del diritto può distruggere un Paese", spiega ancora, aggiungendo di riferirsi solo ad un "gruppo non ampio di magistrati" e di non voler attaccare la magistratura, la cui indipendenza "è un principio costituzionale sacrosanto".
Per quanto riguarda il piano politico, Marina ribadisce che le vicende giudiziarie del padre non influiranno sulla stabilit di governo.
"Credo che nessuna persona di buon senso possa tifare per l'instabilit . A maggior ragione chi di mestiere fa l'imprenditore".
Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle, "per Beppe Grillo e i suoi guardiani della rivoluzione parlerei di nullismo, con l'antiberlusconismo e con il loro essere antitutto tentano di mascherare il nulla assoluto di programmi e proposte".
La presidente di Fininvest annuncia inoltre che la sua societ citer a breve in giudizio il magistrato Antonio Ingroia per le sue dichiarazioni sulla societ .
"Questo signore si permette di descrivere la Fininvest come una societ che ha riciclato capitali mafiosi. E lo fa ignorando, o addirittura manipolando, i risultati dei processi nati dalle sue stesse inchieste, i quali non hanno potuto che dimostrare l'assoluta inconsistenza di ipotesi simili. Firmerò personalmente l'atto di citazione nei suoi confronti che gli avvocati stanno ultimando".
- Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
Condividi e segnala