come seta al vento

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Quando l’ascoltai per la prima volta fu impossibile non ritrovarmi, e là, con i piedi piantati sul  confine del  ‘tra il nulla e il qualcosa’, Guccini aveva risposto. L’ascoltavo … l’ascolto ancora.E le emozioni a volte procedono da sole e ti lasciano confusa a rincorrerle.E  questa  nostalgia piantata tra il sorriso e il petto in un punto indefinito ma mobile non ha senso, eppure esiste.E la logica a volte non basta.