come seta al vento

2012


Urli quasi il mio nome mentre mi giro di scatto e sei lì, alto e con gli occhi profondi come ti ricordavo.Mi chiedi che film vedrò, ti dico che sto appena uscendo da ‘The Artist’ e allora abbassando la voce  mi bisbigli che great minds think alike, in inglese per non far capire lei, il fastidioso scenario che batte il piedino un po’ più in là.Mi fa sorridere, lei, il suo sguardo da femmina predatrice e glielo direi dal cuore: ‘Stai serena che io al tuo compagno, uomo, marito o checchessia non ci penso proprio’, ma non sono così compassionevole, non stasera e così chiedo a lui : ‘Confermato il pranzo di martedì?’.Deglutisce, poi sbarra gli occhi come un bambino colto con le mani nel vaso dei biscotti e mi biascica un: ‘ Ti faccio sapere’.Il ‘fastidioso scenario’ nel frattempo ha comprato i biglietti, lo saluto …  credo proprio che   qualcuno stasera non avrà il biscottino della buona notte!E siamo nel 2012.