come seta al vento

Tacchi e gelo.


Una settimana fa me lo ha proposto: ‘ Vieni su, adottiamo unfiglio e  apriamo quella società insieme!Mettiamo su famiglia!’La mia amica, seria, decisa, con un tono allegro. Amici gay che mi hanno proposto famiglia e figli ne ho avutidiversi in passato, ma un’amica mi mancava. C’è un caos infinito intorno a me dentro.La terra  si muove sotto i piedi con  strafottente forza e io metto i tacchi alti,trucco gli occhi e esco facendo spallucce. Ieri sera al locale c’eri tu … eri nel mio sogno solo lanotte prima.Guardavi il cellulare, sorridevi e trasudavi amore da ogni poro, ma non per me,per me che ho preferito l’idea di chi stava lontano a te … ed è umoristicopensare che ora già convivi con la tua lei … Tutti mi strattonano come una bambolina di pezza tra le lucisoffuse ...Chiedono, annusano, indagano e poi una mi chiede “Ma si può sapere a te chi tipotrebbe mai far girare la testa?”  Mi giro ed indico il tavolo nell’angolocon te che scrivi messaggi … “Non girare la testa, far ribollire il sangue, che è diverso. Meno amore etanto sesso” Sorrido e vado fuori a fumarmi lasigaretta che non fumo … Esci e con sorriso sornione mi domandi … “Senti ma tuche hai la faccia come il culo … ”Latina è gelata e tutto è immobile tranne i miei pensieri.