come seta al vento

Post N° 172


Ieri sera il Tempo aveva fatto una scommessa con il Diluvio Universale e voleva vedere se riusciva a fare più danni del sopra citato affogando letteralmente la mia povera Latina.La fortuna ha voluto che il signor Tempo perdesse la scommessa, anche se per poco. La serata al buio è andata bene, e mi ha dato modo di trovare il diversivo che tanto cercavo in questo momento… Erano in lizza una serie di possibilità, ma con uno sprint finale ha vinto il fetish. La sperimentalista che è in me ovviamente è attratta da questa nuova realtà che mi si apre all’orizzonte, in passato, sostenevo di non essere in grado di praticare, per ragioni caratteriali, una simile ‘arte’, ma andare per guardare non costa niente, al massimo faccio la mistress, sarà un problema l’abbigliamento, anche se c’è chi ha già commentato che in realtà poco scosta da come vesto di solito, la cosa mi ha lasciato perplessa, perché non mi pare di essere mai andata in giro con frustino o in tutina nera di lattice, mah…Sono tutta frizzante riguardo alla situazione, cominciavo ad essere alienata dalla solita pappa, così spero di riempire per un po’ la mia continua fame… non sessuale, specifico per i più maliziosi, intendo quella brama di conoscere il conoscibile e viverlo sulla propria pelle, un modus vivendi che io consiglio spassionatamente, premettendo che bisogna aver un forte amor proprio, ci sono situazioni in cui il trasporto è tanto forte, quando nocivo, non sapersi fermare può trasformarsi in dipendenza, e si viene ingoiati da una realtà che invece sarebbe proficua solo se presa in piccole dosi e con cognizione di causa.Scritto ciò, posso anche abbandonare il mio schermo luminoso e ritornare a letto, non sono più la giovincella di una volta e tre ore a notte per tre giorni consecutivi cominciano a pesarmi.Buon sabato a tutti i bloger di libero.