come seta al vento

Quiete e caldo


Tu sei di lą che occupi i miei spazzi, il mio letto, mentre io sul divano in cucina, con un patetico circo di Montecarlo in sottofondo, scrivo di te, di te che mi ami, e me lo dici tra le righe mentre me lo dimostri in ogni bacio, in ogni abbraccio, in ogni sguardo, sempre. Ogni tanto ti guardo mentre riposi, seguo il profilo del tuo volto rilassato accanto a me, a me che ti basto e penso a te, a te che non mi basti e mi sento in colpa. Non trovo pace, io, forse č questa la veritą, non la trovo con te che a me dedichi ogni tuo respiro, non la trovo con te che acquieti il mio animo che di quiete in fondo non sa o vuole nutrirsi. E io rimango in silenzio nell’angolo a guardare con animo caotico la quiete tua.