come seta al vento

San Francesco


Il vento batte violento contro le persiane che nascondono  in lago increspato alla vista, mentre io mi perdo a guardare il tuo corpo nudo accanto al mio. C’è qualcosa nella tua pelle che è droga, qualcosa nel tuo  sguardo su me che è emozione forte, qualcosa nel tuo odore che è crescente  e dilagante desiderio.I muri bianchi di questa stanza vista lago, sono come piccolo  scrigno in cui dentro, racchiusa, c’è la perfezione del nostro stare insieme. Ti amo voracemente… sei il mio pane dopo  il digiuno, ma di te non mi sazio mai, e questa incolmabile fame  mi stordisce, mi annebbia eppure mi nutre, mi  tiene in vita.Ascolto il tuo respiro nella penombra mentre ti sussurro un  ti amo languido come le ore spese in questo scrigno…sorridi… ti volti, mi stringi forte a te e ci addormentiamo…i nostri corpi nudi fusi in un unico  groviglio di pelle ed odore.Le lettere d'amore- Roberto Vecchioni