E signora Lia canta nell’altra stanza…mi viene da ridere. Se ci fosse qui Elena, avrebbe la sua faccia perplessa di chi non capisce come una persona possa ascoltare a ripetizione lo stesso cd per un anno.Lo ascoltavo questa primavera in India, ho portato il cd con me a Parigi, New york e Cancan quest’estate, in Finlandia e per finire a Barcellona. Lo metto sul treno quando viaggio in Italia e poi? Poi non so. In macchina invece ho l’intramontabile Elton John e al pc Mia Martini, James Blunt e Charles Ray… Ebbene si sono monotona, ma ho bisogno della mia monotonia per sentirmi a casa nei miei continui cambi di scenari.Questo pensiero non ha un capo e di logica manco una coda… vi vorrei raccontare di stanotte, ma Libero non gradirebbe, allora allora…parlare di che? Se non erro qualcuno ha detto che quando non si ha nulla di intelligente da dire sarebbe meglio tacere… giustissimo, ma io ho un punto. Il mio punto è che quando ho troppo da dire non dico nulla, come in questo periodo, ho troppe idee, troppe cose che sfrecciano ovunque, alla fine non volendo discriminare nessuna, non parlo di niente.Il niente fritto esattamente che sapore ha? Ho appurato per esperienza che l’aria fritta sa di amaro, precisamente un dolce assaggio e un amaro retrogusto, ma il niente fritto?Ecco: “ Cameriere vorrei un bel niente fritto con contorno di patate e una bella insalata mista di stagione” . Ieri un’amica mi ha chiamata per scrivere insieme un elogio funebre e io le ho riso in faccia… Che comportamento disdicevole… O mio Dio… Qui bisogna fare penitenza… va bene se al posto del cilicio indosso il reggiseno? Quando le donne romane cominciarono ad indossare lo strophium non sapevano che aggeggio di tortura ci avrebbero lasciato in eredità. Digressione a parte di cosa stavamo parlando? Di nulla? Si si, del niente fritto…sapete una cosa? Mi è venuta fame…Per oggi chiudo le comunicazioni.Il danno è minimo, visto quello che riesce a partorire la mia mente in questi giorni, evito solo un inutile aborto.Buon fine settimana a tutti.
Post N° 418
E signora Lia canta nell’altra stanza…mi viene da ridere. Se ci fosse qui Elena, avrebbe la sua faccia perplessa di chi non capisce come una persona possa ascoltare a ripetizione lo stesso cd per un anno.Lo ascoltavo questa primavera in India, ho portato il cd con me a Parigi, New york e Cancan quest’estate, in Finlandia e per finire a Barcellona. Lo metto sul treno quando viaggio in Italia e poi? Poi non so. In macchina invece ho l’intramontabile Elton John e al pc Mia Martini, James Blunt e Charles Ray… Ebbene si sono monotona, ma ho bisogno della mia monotonia per sentirmi a casa nei miei continui cambi di scenari.Questo pensiero non ha un capo e di logica manco una coda… vi vorrei raccontare di stanotte, ma Libero non gradirebbe, allora allora…parlare di che? Se non erro qualcuno ha detto che quando non si ha nulla di intelligente da dire sarebbe meglio tacere… giustissimo, ma io ho un punto. Il mio punto è che quando ho troppo da dire non dico nulla, come in questo periodo, ho troppe idee, troppe cose che sfrecciano ovunque, alla fine non volendo discriminare nessuna, non parlo di niente.Il niente fritto esattamente che sapore ha? Ho appurato per esperienza che l’aria fritta sa di amaro, precisamente un dolce assaggio e un amaro retrogusto, ma il niente fritto?Ecco: “ Cameriere vorrei un bel niente fritto con contorno di patate e una bella insalata mista di stagione” . Ieri un’amica mi ha chiamata per scrivere insieme un elogio funebre e io le ho riso in faccia… Che comportamento disdicevole… O mio Dio… Qui bisogna fare penitenza… va bene se al posto del cilicio indosso il reggiseno? Quando le donne romane cominciarono ad indossare lo strophium non sapevano che aggeggio di tortura ci avrebbero lasciato in eredità. Digressione a parte di cosa stavamo parlando? Di nulla? Si si, del niente fritto…sapete una cosa? Mi è venuta fame…Per oggi chiudo le comunicazioni.Il danno è minimo, visto quello che riesce a partorire la mia mente in questi giorni, evito solo un inutile aborto.Buon fine settimana a tutti.