Panta Rei

...una strana verve...


Salve ragazzi e ragazze...che vena questa sera!!! ma questo post lo scrivo solo per rendirmi conto che da quando ho aperto questo piccolo spazio, in un mondo che poi tanto virtuale non è, ho scritto più di quanto mi aspettassi...qualcuno mi ha detto che scrivo bene, quella stessa persona mi spinse a continuare, quella stessa persona forse rappresenta un legame più vero dei rapporti reali...qualcuno mi ha detto che io non parlo, o che almeno parlo pochissimo, quella stessa persona non parla mai con me, o parla pochissimo e non si espone mai e ha paura di dirmi le cose in faccia per non so quale motivo...forse ha pietà di me, mi considera una parentesi (sbagliata?) del suo passato, magari un cane da chiamare quando ci si vuol distrarre un attimo e magari allontanarlo con un bel ossicino...mento se dicessi che questo scrivere non mi da alcuna sensazione, la sensazione  che si prova quando in una lunga corsa si riesce a superare l'ennesimo ostacolo...peccato che dopo qualche metro te ne si para un altro davanti; solo che adesso mi vien da pensare se è più importante saltare quell'ostacolo o tutta il tragitto per arrivarci...si, nessuno mette in luce lo spazio che c'è tra gli ostacoli, ma lì può succedere di tutto, ma nessuno ci riflette...sarà questo il vero problema?