s-TRAVEstiti

quale giustizia in quale stato


ci si traveste troppo spesso delle parole che usiamo per sembrare migliori chè quando bisogna essere e non apparire ci dileguiamo.spariamo nel profondo oceano dell'indifferenza, nell'oscurità delle alte cime dei nostri piedistalli per contare alla fine della tempesta (non sempre) i danni e esclamare: ahimè!come si può restare immobili al proprio posto, quando una piena distrugge la città? quando la grandine distrugge i tetti delle nostre vite? quando i giusti decidono della sorte degli "sbagliati"? quando qualcuno che non conosce la realtà la riordina  a proprio gusto? quando combina guai nascosto dietro il dito del politicamente corretto? putroppo si può, basta dare uno sguardo.  le varie gelmini e canepa (peccato potrebbero essere dei beni nomi di fiori) mettono mano al caos per incasinarlo ancora di più e modificano i fatti distorcendoli dalla ormai lontana verità. rafforzando quello che sempre di più assomiglia al mio credo: nessuna giustizia in nessuno stato.ma sono piccole riflessioni queste, nulla di più. niente di politicamente o socialmente sovversivo ;)un bacio ridicolo a tutti