Sveglia Guizzò la prima rondine dal nido sotto la mia grondaia, vibrando al cielo il breve acuto strido; e già ne trillan cento in frotta gaia. Filan gli aerei stridi; intanto pare che nei tetti vicini, salterellando, col lor ciangugliare bezzichin l'aria i passeri vicini. Giù, nel cortile, ostinasi un galletto nel suo verso arrochito. Zitto, signor Dovere, ho già capito: è l'ora, è l'ora di lasciare il letto. Elevazione Com ’aquile avvolgenti a un brullo monte corone ampie con l ’ali poderose, larve di gloria in torno a la mia fronte si raccolgon superbe, e scudo a l’onte mi son dei fati avversi e de l’irose passïoni terrene ed altre cose le virtú richiamando, accorte e pronte. Fermo l ’animo a loro, io vo seguendo questo acuto desio che mi conduce de la ragione a le piú alte cime. E con molto pensier, sereno, ascendo, che d ’esser nato la perfetta luce mi consoli sul vertice sublime.
Luigi Pirandello Sveglia ed Elevazione
Sveglia Guizzò la prima rondine dal nido sotto la mia grondaia, vibrando al cielo il breve acuto strido; e già ne trillan cento in frotta gaia. Filan gli aerei stridi; intanto pare che nei tetti vicini, salterellando, col lor ciangugliare bezzichin l'aria i passeri vicini. Giù, nel cortile, ostinasi un galletto nel suo verso arrochito. Zitto, signor Dovere, ho già capito: è l'ora, è l'ora di lasciare il letto. Elevazione Com ’aquile avvolgenti a un brullo monte corone ampie con l ’ali poderose, larve di gloria in torno a la mia fronte si raccolgon superbe, e scudo a l’onte mi son dei fati avversi e de l’irose passïoni terrene ed altre cose le virtú richiamando, accorte e pronte. Fermo l ’animo a loro, io vo seguendo questo acuto desio che mi conduce de la ragione a le piú alte cime. E con molto pensier, sereno, ascendo, che d ’esser nato la perfetta luce mi consoli sul vertice sublime.