Ecco una gazzella ornata di orecchini, Che mi canta le nenie quand'io son ito; Quand'ella vede ciò che m'è successo. Come prato variopinto, Non mi cale [d'altro] quand'ella è meco, Poiché nell'amor suo mi consumo, Il suo volto è luna che spunta; Superbisce quando ha preso tutto per sé l'amor mio; E quindi io peno. Sur un tralcio sottile, Le è dolce il mio lungo dolore. O crudeltà: ed io sto per morire! Sdegnosa, inaccessa a pietà, Non rifugge dal romper la fede che mi die'. Tace ostinata; Tiranna, ingiusta; Diversa da quella che fu un giorno. Oh felice chi le sta accanto!
'Abu 'al Hasan Alì 'ibin 'abi 'al Basar
Ecco una gazzella ornata di orecchini, Che mi canta le nenie quand'io son ito; Quand'ella vede ciò che m'è successo. Come prato variopinto, Non mi cale [d'altro] quand'ella è meco, Poiché nell'amor suo mi consumo, Il suo volto è luna che spunta; Superbisce quando ha preso tutto per sé l'amor mio; E quindi io peno. Sur un tralcio sottile, Le è dolce il mio lungo dolore. O crudeltà: ed io sto per morire! Sdegnosa, inaccessa a pietà, Non rifugge dal romper la fede che mi die'. Tace ostinata; Tiranna, ingiusta; Diversa da quella che fu un giorno. Oh felice chi le sta accanto!