bella,ricca& stronza

Chi sei tu?


Mi vergogno a scrivere le parole che seguiranno....approfitto dell'anonimato per farlo.
Premetto che ho un carattere particolare...ma ci vuole poco a farmi stare bene:un gesto, una parola e un pensiero al mio benessere sarebbero sufficienti a farmi sentire amata...un "mi sei mancata" o un "non vivrei senza di te" potrebbero trasformare una giornata da buia e tempestosa a radiosa. Oltre al carattere non ho predisposizione per la pulizia di casa...cioè a volte lascio le cose in giro, a causa del mal di schiena tendo a lasciare i lavori "in cui ci si piega" un pò per ultimi per piegarmi meno possibile. Mai avrei pensato che un giorno le mie piccole manie potessero scatenare tanta ira.Giuro che come ieri sera non l'avevo mai visto: aveva uno sguardo orribile, la rabbia che ha dentro chissà da quanto sembrava aver rotto la diga come uno tzunami e proprio li davanti in attesa di essere travolta c'ero io....io che dopo le frasi più crude ero già a terra, io che ho pianto fino alle 4 della notte...io che adesso che son qui a lavoro e faccio fatica a trattenere le lacrime se solo penso a tornare a casa.Non sono perfetta lo so...non lo nego...però tante cose potrebbe tollerarle un pò di più:invece pare che una tazzina da caffè lasciata sulla cucina sia l'emblema di tutto quello che non gli va di me. L'ira furente che gli ha fatto dire di non essersi alzato ieri perchè non sopportava la mia presenza, la stessa ira che gli ha fatto dire che se me ne vado non gliene frega niente, l'ira che mi ha reso ai suoi occhi - e cito testualmente - una mantenuta, pelandrona, sudicia, inutile, fastidiosa, rompipalle e mi fermo qui perchè meglio che basta...insomma questa ira io non so proprio da dove sia arrivata.Il fatto che non mi senta di essere tutto lavoro e casa mentre lui è fuori a occuparsi di chissà quali affari sinceramente non mi pare sufficiente.Sono riuscita afarmi odiare dal mio uomo?....gli ho detto che dobbiamo trovare un accordo per coesistere perchè ormai siamo insieme e il lavoro e la casa ci obbligano a stare insieme...e che io col mio fisico non potevo aspirare a di meglio.
Forse era meglio se questi pensieri me li tenevo per me.L'ansia cresce è quasi ora di tornare a casa: cosa aspettarmi?Lui che dorme, lui che è ancora quello di ieri, lui che fa finta di niente o lui che si apsetta che io sia servile come una gheisha?P.S.Prego astenersi commenti del tipo "lascialo" perchè non lo posso fare.