La crisi: per me uno spauracchio perchè io sono tra i pochi italiani che ne son stati colpiti in modo marginale...direi quasi inesistente.Ho trovato lavoro subito appena arrivata qui, sono assunta a tempo indeterminato il che vuol dire che ho il Santo Graal dei contratti e l'azienda per la quale lavoro va a gonfie vele....idem per Junior.Abbiamo paura sì ma quella paura che ti incutono i telegiornali e per adesso non avendo
nessun debito tranne l'affitto di casina nostra dormiamo sogni sereni.I nostri genitori se la cavano tutti chi lavorando chi già in pensione e noi siamo ancora troppo giovani per arrabbiarci se da 60 anni il limite d'età passa a 95 prima di andare in pensione (ndr è una battuta non è ignoranza lo so che non è 95 il limite di età....ma temo che si prosegue per questa strada non sarà difficile che lo diventi...).Detto ciò la crisi per noi è uno spauracchio....diventa reale quando colpisce qualcuno che ti sta vicino, un amico, un parente...allora sì diventa terribilmente vicina come un lupo pronto ad azzannarti la giugulare.Hanno licenziato Pinotto...e la cosa ci ha scosso tutti. Mandato a casa su due piedi con pochissimo preavviso e senza soldi....un mutuo, un finanziamento, bollette e assicurazioni da pagare.E ieri sera la serata solitaria che doveva essere si è tramutata in una serata ad ascoltare il nostro amico che pareva disperato...ma di quella disperazione che si vede solo dagli occhi mentre cercava di far finta di niente.E ci rendiamo conto io e Junior quanto siamo fortunati ad avere un lavoro che adoriamo...ognuno il suo e secondo il suo modo di essere....perchè quando la crisi entra in casa tua anche se non ti colpisce direttamente lascia un alone di paura e l'unica cosa da fare è fly down....i nostri amici hanno voluto fare un matrimonio lampo e comprare casa subito senza avere lavori stabili e risparmi...non hanno volato basso e ora la pagano....ma io mi chiedo se nel 2012 si debba stare così down.
