bella,ricca& stronza

It's over


Ieri abbiamo toccato il fondo. Io credo che sia finita e che non mi ami più. Alla fine ho sempre saputo che nella nostra storia chi amava di più ero io, chi si era sacrificata di più ero io e chi viveva per l'altro ero sempre e solo io.Ed ecco che si spiega come un lenzuolo steso al sole il motivo per cui io soffro quando lui non c'è mentre lui ne è felice....direi quasi sollevato.Eravamo a pranzo con i miei genitori in visita e Godzi quando lui all'improvviso è scoppiato...ne ha dette non so quante e i commensali tendevano a dargli ragione (quote tu Bruto figlio mio)....il problema è che io sono soffocante, che lo voglio sempre con me e che mi lamento continuamente che lui non c'è e che io sono sola.La verità è che lui non c'è davvero. La sua insofferenza è scoppiata per via di una riunione al volontariato domani...niente di importante...aveva promesso di venire con me dalla Sig.ra Fame e di portarmi alla festa in paese quindi ho protestato ma a quanto pare in questo rapporto io non posso più farlo.Quando sono andati via i miei ha iniziato a sbraitare un sacco di cattiverie, ha detto che sono asfissiante, che non mi sopporta, che non faccio che frignare e che lui più piango meno mi sopporta. A un certo punto ha iniziato a urlare rinfacciandomi il fatto che mi sono opposta a comprare una moto da 10.000 euro, che mi ha comprato un giubbotto costoso, e un sacco di cose successe nel corso di questi tre anni, mi ha dato della cretina per la borsa...insomma la frase più ricorrente è stata che gli faccio RABBIA e che NON MI SOPPORTA...che non gli faccio fare quello che vuole e che voglio mettere bocca nella sua vita (sai com'è essendo strettamente legata alla mia...ndr) e che l'unica differenza tra lui e i suoi colleghi GOVERNATI dalle mogli è che lui se ne sbatte di me e fa come vuole. Io francamente non riesco a smettere di piangere...ho pianto ieri quando se n'è andato di casa dicendo che doveva calmarsi e la mia vista lo faceva infuriare...io che lo pregavo di restare e lui che ha preso la porta e se nè andato nella notte per tornare dopo ore e dire solo....stai zitta non voglio parlare ora ne parliamo domani io voglio solo dormire.La sensazione di trappola l'avete mai provata? Non potevo fuggire da nessuna parte...mia mamma troppo lontana...ho il lavoro qui per sopravvivere...un uomo che ti dimostra disprezzo che dorme al tuo fianco...ho vomitato, e poi di nuovo....e ho pianto e più piangevo più lui urlava di smetterla e che non gli facevo pena anzi solo rabbia.Poi la rabbia è presa anche a me...razza di ingrato come puoi dormire dopo avermi trattata così? E lui se n'è andato in cucina intenzionato a dormire sul divano...il disprezzo nei suoi gesti  e nelle sue parole: sei una bambina devi crescere e uscire dalla tua casa di bambole, devi lasciarmi in pace e non mettere mai più bocca nella mia vita.Non l'ha voluto ammettere ma non mi ama più....impossibile che ci sia amore in quei gesti, in quelle parole, in quello sguardo. Mia mamma che continua a ripetere che l'ho voluto io, che ho scelto di vivere qui....che se torno da loro non avrò più niente....un compagno, un lavoro, delle amiche.....e sono bloccata qui costretta a dormire accanto a lui.Non trovo altra soluzione se non quella di prendere dei sonniferi forti per dormire e non pensare più a niente. La dieta, la palestra, un figlio...ora sono solo parole vuote per me...sento di aver perso lo scopo di vivere qui e di fare tutto quello che faccio in questa vita che mi piaceva e che amavo fino a ieri quando il mio mondo e il mio futuro sono statai spazzati via.Non vuole stare con me....vuole essere libero di fare quello che vuole senza legami...e io non voglio una persona così al mio fianco. Sono in trappola, mi manca mamma e gli occhi che si riempono di lacrime sono le uniche valvole di sfogo che ho. Piangerò quando lui non ci sarà, dormirò quando lui sarà a casa e andrò avanti così finchè non riuscirò a trovare una via di uscita....qualunque via di uscita che mi permetta di smettere di soffrire così.Non posso amare un uomo che non mi ama...non me lo merito e non è giusto che lui abbia le ali tarpate da me...che alla fine non chiedevo niente di più di un pò di amore e di attenzioni.E' finita....e quando una storia finisce e soffre una persona sola forse non è mai davvero iniziata. Mi sono illusa in questi anni di poter avere una vita normale ma la normalità non è per me. E' la prima volta in vita mia che ho pensato di uccidermi...non mi era mai capitato, nessuno mi aveva mai calpestato così. E io penso che almeno un nemico quando sei a terra smette di colpire....lui no...lui continua e ancora e ancora....e io non ce la faccio più...e più ci penso più mi sento in trappola e voglio scappare. Lavorare è impossibile, tornare a casa è impossibile....vivere è impossibile....eppure devo...ma senza più lo scopo di arrivare a fine giornata e di abbracciare il mio amore, stare con lui sul divano e dormire con lui dopo aver fatto l'amore....e allora con quale scopo far passare le giornate?Qual'è lo scopo di tutto questo? Che senso ha vivere? Alla fine non devo preoccuparmi della convivenza con lui perchè non ci vediamo praticamente mai...domani sarà alla riunione, mercoledì dormirà fuori e dubito molto che sentirà la mia mancanza. Per fortuna è festa giovedì qui....quindi mercoledì posso scappare da mamma almeno un giorno per poter piangere un pò senza nessuno che ti guardi con gli occhi infuocati di rabbia.Io concludo così....per ora...con la voglia di vivere che è scesa sotto i livelli di guardia.