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Verona, è più grave Torino


Gianfranco Fini da 'Porta a porta' condanna l'episodio di violenza che ha portato alla morte del giovane picchiato dai naziskin a Verona. Il presidente della Camera denuncia 'un malessere profondo, per una carenza di valori' e invita la politica a 'non rinunciare ad avere un ruolo pedagogico'. Nel ricordare che An ha annunciato 'tolleranza zero' contro la criminalita' degli immigrati ma anche in casi come questo, Fini ha definito pero' piu' gravi 'gli scontri a Torino'.  (ansa)Gli scontri di Torino a cui si riferisce non sono quelli che hanno visto come vittime i vigili urbani che nell'esercizio del loro lavoro sono stati "malmenati", ma si tratta degli scontri anti-israeliani, dove sono state bruciate le bandiere di Israele.Premetto che ritengo un fatto gravissimo il bruciare la bandiera del nostro o di un altro paese, ma i due fatti non possono e non devono essere messi a confronto.  Ricordo ancora quando il caro Fini si è precipitato a Tor di Quinto, il luogo dove la signora Giovanna Reggiani è stata rapinata, seviziata ed uccisa da un romeno di 24 anni. In quel giorno e per mesi interi ha inveito contro il governo e contro l'allora sindaco Walter Veltroni, voleva candidatare il marito della Reggiani al Comune di Roma, ha fomentato una campagna di odio e di insicurezza, ed oggi? Niente di tutto ciò. Sarà il fatto che la campagna elettorale è finita e non c'è bisogno di strumentalizzare questi episodi di violenza gratuita? Condoglianze alla famiglia Tommassoli.