Solo Cinema

Giorni e nuvole (Silvio Soldini, 2007)


Finalmente sono riuscita a vedere questo splendido film! E solo adesso mi accorgo di aver visto in due giorni due film che hanno lo stessa tema di fondo, ovvero il crollo economico di una famiglia: Onora il padre e la madre e appunto Giorni e nuvole. Ma se nel primo, Lumet descrive passo dopo passo una situazione che ha sempre più dell'assurdo, nel secondo Soldini inquadra una situazione di un realismo agghiacciante. Ed è proprio per questo che Giorni e nuvole è davvero bello! Davanti alla notizia che Michele (Antonio Albenese) ha perso il lavoro, tutti gli equilibri della sua famiglia crollano. Elsa (Margherita Buy), sua moglie, è costretta a smettere i panni "fanciulleschi" della donna medio borghese mantenuta dal marito appassionata d'arte e impegnata (senza alcun profitto) nel restauro. Michele, invece, rimane bloccato in un'apatia autodistruttiva prodotta da un lato dalla difficoltà di accettare che un uomo non lavori, ma anche dalla difficoltà di un uomo affermato nel ripercorrere le tappe del disoccupato alla prime esperienze lavorative. In questo quadro, poi, fondamentale è anche il rapporto tra padre e figlia: nel giudizio che Michele ha sia riguardo alle scelte di vita di Alice, che riguardo al suo compagno. Un film bello, che fa riflettere e mette lo spettatore davanti ad una realtà crudele ma profondamente sincera. Mi ha molto colpito la magistrale descrizione della tipica condizione di uomo depresso che si dà alle pulizie di casa, che sta tutto il giorno a dormire sul divano, ecc. L'evoluzione psicologica di Michele e di Elsa è perfetta e mai forzata. Le interpretazioni, infine, sono tutte eccellenti, mai patetiche o isteriche. Voto 8.5Trailer