Roger Ferris (Leonardo Di Caprio) è l'uomo della CIA nel Medio Oriente. Parla l'arabo, sa muoversi, adattarsi, tessere velocemente relazioni, ottenere informazioni. Ed Hoffman (Russell Crowe) è il suo supervisore a Washington. Entrambi tentano di prevedere e smantellare gli attentati di Al-Qaeda che continuamente minacciano l'Occidente.Grazie all'amichevole sollecitazione di tonono62 ho deciso di andare a vedere "Nessuna verità" e... menomale! Mi sarei persa un bel film!Ridley Scott tratta di una vicenda difficile e contorta come quella dei rapporti tra servizi segreti mediorientali e occidentali con una semplicità e una lucidità strabilianti. Come ormai sapete, questo genere di film non fa per me: spesso non li capisco, mi perdo nei meandri di trame contorte e di intrecci di nomi impossibili da ricordare. Questa volta non è accaduto. Il film si segue con grande facilità e nonostante la quantità di nomi arabi, lo spettatore non perde un colpo.Altra nota positiva è l'idea di proporre lo scenario di guerra da due (o più) prospettive apparentemente vicine ma in realtà contrastanti: Ferris vive la guerra da dentro, conosce la gente che è costretto ad uccidere (o far uccidere), conosce e si affeziona alle persone che sono in continuo pericolo di morte, agisce in prima linea finendo più volte in ospedale davvero malconcio; dall'altra parte c'è invece Ed, uffiale della CIA che manda ordini da casa con un semplice auricolare, che osserva tutto dal satellite e continua a vivere la sua comoda vita credendo di poter salvare il mondo. Naturalmete le loro vite sono completamente diverse e più volte entrano in conflitto pur operando per la stessa causa.Ottima prova del sempre (a mio parere) convincente Leonardo Di Caprio.Un film interessante che vi consiglio di andare a vedere.Voto 7.5Trailer
