solo io

Riflessioni


Sono ancora qui… con mille pensieri, mille domande, mille paure…non ho ancora capito veramente cosa voglio…anzi, diciamo che so cosa voglio, ma mi spaventa cosa mi si prospetta….Non ho ancora trovato il “coraggio” di parlare con lui,e mi domando perché…paura della sua risposta o paura di affrontare le conseguenze della mia scelta?Ci sono momenti in cui mi rendo conto che questo non è più il mio ruolo…Sono stanca di fare “il buon samaritano”… Sono 18 anni che cerco di spiegargli le cose più elementari…l’affetto, la comprensione, l’educazione, l’umiltà… l’amore…ma ad oggi, mi ritrovo ancora a trovare mille lacune in questo sensoda parte sua.Ogni giorno mi domando cosa provo per lui… ma la risposta che mi pongo non è se lo amo ancora o meno… è se sono ancora capace di sopportare certi suoi atteggiamenti.Io sono convinta che se una persona ti ama, o perlomeno nutre un sentimentodi affetto per te, il minimo che nasce da dentro è una dimostrazione di questo…Mi ritrovo di fronte una persona, che nonostante mi veda triste, insofferente,…disperata, non fa nulla per poter sostenere questo mio stato d’animo.Mi sento sola di fronte ad una montagna che mi sta crollando addosso…I miei pensieri ruotano a mille… non riesco a fermarli… e mi sento sopraffattada un senso di nausea, di ribellione che non riesco a controllare.Quando sento esplodere l’ignoranza di questo uomocon cui ho condiviso tutti questi anni,mi domando a cosa è servita fino ad oggi la mia vita…Ho sempre pensato ad un disegno divino, in cui io ero lo strumentonella mani di un Dio che voleva da me un sacrificio per far crescere un piccolo uomo, per insegnargli cosa conta e cosa è importante nella vita…forse la mia presunzione mi ha portato troppo in là…mi ha portato ad esaltare la mia persona… e alla fine condurmi a rendermi contoche non sono quello che quel Dio si aspettava da me.… il libero arbitrio… se questo è vero… ho scelto io questa strada…ma forse avevo la possibilità di scegliere diversamente…prima che tutto avesse inizio…se non avessi avuto questo maledetto desiderio di sentirmi amata,se non avessi avuto fretta di trovare qualcuno che mi facesse provare certe emozioni,se avessi cercato di crescere prima di far crescere qualcuno,se avessi trovato un altro interesse che non fosse…questo bisogno di affetto…se… se…. tanti se che oramai non hanno senso di esistere…Ora sono qui, con un bagaglio di esperienze che mi hanno insegnato cosa vuol dire viveree che nonostante tutto ho altre mille cose da imparare…ho ancora tanto da soffrire… ho ancora tanto da dare…Sai, credo che ognuno di noi prima o poi si rende conto di quanto è importante la consapevolezza della propria precarietà…di quanto siamo piccoli di fronte ad un mondo così grande…dove tanti credono di possedere la felicità,ma che questa è ben lontana da quello che si immaginano…e poi è tanto facile mentire a se stessi…io l’ho fatto fino ad ora…credendo che fossi felice così…che non avrei cambiato niente nella mia vita…perché la mia forza erano le mie figlie…Penso ancora questo…ogni giorno di più… ma non penso questo nei confronti di chi mi ha permessodi essere madre…Tante volte ho sacrificato me stessa… le mie emozioni, i miei desideri….la mia voglia d’amore… di essere amata…perché sentivo che il mio destino era questo…ora non è più così…sono qui… non so per quanto ancora… Posso vivere solo per portare avanti un cammino che non ha più nessun significato per me?…Perché sento di aver fallito?Perché quella strada va in un’altra direzione?…Troverò mai la forza per affrontare quello che più mi spaventa?La fine di una storia… in cui credevo…