Solo Max

UOMINI SOLI


Gli uomini soli sono quello che c'è di più simile ai pazzi.
Ragionano e agiscono simultaneamente, seguono l'istinto mascherato da logica e passione. Non comprendono mai appieno quello che fanno.Così ieri sono uscito dal call-center con una risata sarcastica e fastidiosa stampata in faccia, ho preso il cellulare, ho chiamato la mia ex-moglie.Una vocetta allegra e cordiale mi informava che il telefono da me chiamato poteva essere spento o non raggiungibile.Mentre mi pregava di richiamare più tardi ho parlato."Ciao tesoro sono io, non posso pagarti gli alimenti questo mese, mi hanno licenziato, no no, nessuna carognata, è semplicemente terminato il contratto... sì, ciao, ciao."Il cellulare è una finzione che ti permette di concederti il lusso di parlare da solo in mezzo alla gente. Mi avevano buttato fuori e mi era venuta voglia di scherzare.Non pago gli alimenti, lei non li vuole e non ne ha bisogno, però mi piaceva dire quella frase, come se avessi delle scadenze da rispettare.Un uomo solo e senza scadenze, che ci faccio ancora qui?Sono corso a casa e mi sono aperto una lattina di birra, ho dato un'occhiata ai risparmi, sono uno di quelli che li tiene sotto al materasso. Non male, dopotutto.Stamattina mi sono svegliato senza mettere la sveglia, bellissima sensazione, ho iniziato la giornata gridando una risata folle. Poi lo sguardo ha fatto capolino su quel vecchio libro, "Poesie d'Amore" di Nazim Hikmet, quella splendida raccolta.Ho aperto la pagina segnata dal cordino blu: così semplicemente e improvvisamente mi si è aperta la via da seguire.DON CHISCIOTTE Il cavaliere dell'eterna gioventù segui, verso la cinquantina, la legge che batteva nel suo cuore. Partì un bel mattino di luglio per conquistare, il bello, il vero, il giusto. Davanti a lui c'era il mondo con i suoi giganti assurdi e abbietti sotto di lui Ronzinante triste ed eroico. Lo so quando si è presi da questa passione e il cuore ha un peso rispettabile non c'è niente da fare, Don Chisciotte, niente da fare è necessario battersi contro i mulini a vento. Hai ragione tu, Dulcinea é la donna più bella del mondo certo bisognava gridarlo in faccia ai bottegai certo dovevano buttartisi addosso e coprirti di botte ma tu sei il cavaliere invincibile degli assetati tu continuerai a vivere come una fiamma nel tuo pesante guscio di ferro e Dulcinea sarà ogni giorno più bella.Non pretendo di essere un poeta, nè un cavaliere dell'eterna gioventù, ma voglio cercare anche io il bello e il vero, voglio trovare anche io Dulcinea, e farmi coprire di botte per lei, e sentire ancora e ancora e ancora la mia vita come una fiamma ardente.Addio Call-Center.Sono vivo e libero, e sto per mettermi in viaggio.Aspettatemi, Max arriverà anche dalle vostre parti.