Ad ali spiegate

Al tuo altare


Se la tua carne diventasse pietrane farei altareper immolarmi a tein quella vertigine impossibile di desiderio inappagato.  Sacerdotessa, mi aprirei in abbraccio al tuo calice a sospiri di preghiera vorticanti di libidine.  Sarei onda perpetua di spasimi infiniti come un mare di corpi sinuosi e palpitanti.  Morirei trafitta col respiro potente del tuo orgasmo…e nel mio lacrimerei gioia d’infinito.   Jo (Copyright 2012 - Vietata ogni riproduzione senza il consenso dell'autore)
Poesia scelta per l'Antologia poetica " Rosso da camera" Giulio Perrone Editorehttp://giulioperroneditore.it/node/754