Solo Nel Cielo

La fantomatica crisi


Dal tg di RAI3, una notizia che mi ha scioccato!L'ENEL chiude il bilancio con utili stratosferici. Nonostante la crisi. E anche se avrà un occhio per le energe rinnovabili, l'investimento primario in futuro sarà sul nucleare.Ma c'è una crisi! La gente ha seri problemi per arrivare alla fine del mese, e questi fanno utili da capogiro? Ma l'ENEL non è quella che distribuisce l'energia elettrica? Quella che invia la bolletta da pagare ogni bimestre? Quella bolletta che toglie una buona fetta dello stipendio o della pensione alla famiglia? Ma l'energia elettrica non è un bene del quale non si può fare a meno? E in questi casi, non interveniva una volta il governo a regolare l'impatto della bolletta sui costi familiari? E ora che c'è la crisi? Che ci fa ora veramente l'ENEL con tutti questi utili? Perchè non hanno abbassato le tariffe in modo da aiutare le famiglie? Perchè non hanno aspettato tempi migliori per noi, per ottenere questi utili esorbitanti?E gli altri? E il bilancio della Telecom? E quello della TIM, Vodafone, Tre, Infostrada, Italgas, ACEA, i gestori della nettezza urbana, ecc... Non ditemi che anche tutti loro hanno fatto utili da sogno! Quanta parte del reddito familiare è destinata alle bollette? Se avessero ribassato le tariffe per ridurre tutti questi utili, e per di più fossero state riproporzionate magari le tariffe anche in base ai redditi (meno care per i redditi più bassi, più care per i redditi più alti) quanto avrebbero risparmiato le famiglie con seri problemi?Quello che mi ha scioccato veramente è che la notizia è stata data tranquillamente, come se noi italiani, ascoltandola, dovessimo essere fieri di avere una società di gstione dell'energia elettrica che và a gonfie vele! Per di più su una emittente che notoriamente è vicina agli ambienti di sinistra.Basterebbe un intervento serio del governo sulla redistribuzione degli utili di tutte le aziende che forniscono questi servizi che tutti utilizzano a calmierare le tariffe future per questo periodo per dare un aiuto concreto alle famiglie. Figuriamoci se applicassimo logiche simili al resto delle aziende una volta totalmente pubbliche! Per esempio la proposta di Franceschini, di far pagare uno o due punti percentuali in più di tasse a tutti quelli che prendono stipendi da sogno, a partire dai parlamentari compresi, e il ricavato girarlo alle famiglie più bisognose, e/o come assegno ai licenziati! E troppe ce ne sarebbero di soluzioni, su questa falsariga, così tante che la crisi sembrerebbe uno scherzo. Ma di cosa stiamo parlando? Crisi? PIL? Crescita? Ma per favore! E' così lampante la realtà, viviamo in un sistema oligarchico in cui noi siamo schiavi psicologici! Gli strumenti per agire ci sono, perchè fino a prova contraria il nostro Stato è una democrazia, ma noi non li utilizziamo. Noi siamo continuamente plagiati dai media, dalle nostre false coscienze, dai nostri falsi idoli e ideali, perchè ci piace fare la nostra vita da struzzi, non ci và di interessarci seriamente di questi problemi, tantomeno di scendere in piazza a manifestre, o partecipare ad una petizione, disegni di legge popolari, referendum, e tutti gli strumenti, che ci sono, che ci permetterebbero in poco tempo, con poche azioni, di ristabilire un equilibrio reddituale che ridia la tranquillità e la speranza di futuro a tante famiglie italiane. Siamo dei vigliacchi.A volte penso alla etimologia del termine civile... ci-vile... Noi siamo vili! Ecco a cosa ci porta tutta l'educazione che abbiamo ricevuto, ad essere vili, falsi, incoscienti di noi stessi e degli altri, e osiamo pure lamentarci, ognuno contro l'altro, e tutti a venerare i grandi ricchi!Quando sapremo il perchè? Quando saremo grandi?Grazie a viale.massimiliano