Vita di un IO

Sottodiciotto - Paranoid park


Paranoid Park è poesia.Poesia metropolitana, certo. Poesia nera, poesia di strada.Nella stessa Portland di Elephant ci muoviamo all'interno di una comunità di skaters che comunità non è (visto che nessuno sa niente degli altri).Alex è colpevole ma pensa di non esserlo, o forse non è colpevole ma pensa di esserlo.Gus Van Sant questa volta è magnifico. Riesce a raccontare una storia spezzettandola continuamente e ricreandola minuto dopo minuto, ripetendo immagini e sequenze. Ma il cuore della pellicola sono le scene rallentate, le scene girate in super8, le musiche straordinarie che danno all'intera opera un alone di sogno.Un sogno nero, però!Il film esce oggi in Italia... non perdetelo.Nota: lo ripeto da otto anni: il Sottodiciotto Film Festival è un festival di grande qualità, molto seguito... e per di più gratuito. Ogni anno ci regala perle come questa.