Approfitto della
notizia del giorno per sottolineare la potenza e l'utilità della rete.Mediaset deposita una citazione in cui chiede 500 milioni di euro di risarcimento a Youtube per aver permesso ai suoi utenti di pubblicare materiale protetto da Copyright.
Intanto è ovvio che la notizia è talmente grossa che in rete ne parlano
un pò tutti. Ma la cosa interessante sulle potenzialità della rete è capire come si possa approfondire la notizia.Con una breve ricerca scopriamo
chi ha preparato la perizia per conto di Mediaset ed anche
su quanto materiale ha lavorato.Poi... se sui giornali siamo abituati a leggere la notizia, sempre
uguale a se stessa, ecco che girando tra i blogger italiani troviamo considerazioni e approfondimenti.
Mantellini ironizza sul testo della citazione, facendo notare che forse aver perso 315 mila giornate di visione televisiva non è proprio una cattiva notizia.
Quintarelli fa notare che se sono state caricate su Youtube vuol dire che quelle trasmissioni erano già andate in onda. Come si può parlare allora di giornate televisive perse?
Rectoscopy parte da questa considerazione per porre una domanda interessante: non ha pensato Mediaset che se vedo uno spezzone sul tubo e mi piace posso anche pensare di guardare tutta la trasmissione la settimana successiva?E se avete voglia di scavare ancora troverete sicuramente altre informazioni interessanti.Ancora qualche dubbio sul fatto che i blog siano più giornalistici dei giornali?E mentre ci siamo aggiungo una mia provocazione (vagamente interessata). Condanniamo Google a pagare (una parte) dei 500 milioni, ma obblighiamo Mediaset a reinvestirli nello sviluppo web con particolare attenzione, ovviamente, alle produzioni UGC.