Vita di un IO

Tra razzismo e sicurezza


Meglio entusiasmarsi (come fa il Comune di Parma) per l'arresto di un famoso spacciatore o indignarsi per il contorno che questo arresto ha avuto.
Il contorno è la vicenda di Emmanuel Bonsu Foster, arrestato nel corso dell'operazione, accusato, duramente pestato e umiliato. Portato in cella e costretto a firmare un verbale in cui è scritto il falso.Solo che Emmanuel è un ragazzo di ventidue anni, studente, che passava di lì per caso. Un ragazzo capace di indignarsi perchè tra le varie violenze di cui è stato vittima gli è stata anche portata via la tessera della biblioteca.Ah, dimenticavo!Emmanuel è nero. E forse questo è il motivo per cui sulla busta contenente i suoi effetti, che gli è stata consegnata al momento del rilascio, invece di un messaggio di scuse, c'è sopra scritto "Emanuel negro".Io sono tra quelli che si indignano e chiedo che gli agenti responsabili (tutti) vengano allontanati dall'incarico perchè non posso affidare la mia sicurezza a persone così.E chiedo anche che il Comune di Parma pubblichi una nota con le scuse ufficiali ad Emmanuel e ai suoi familiari.E se volete riportare questo post nel vostro blog per rilanciare la mia richiesta, naturalmente, siete liberi di farlo.