Vita di un IO

Della buona e della cattiva TV


Due veloci considerazioni su quanto č passato in televisione lo scorso sabato.Il ritorno di Che tempo che fa ha portato alla ribalta televisiva un personaggio di Antonio Albanese poco conosciuto ma che ha giā una sua storia.Il ministro della paura presentato da uno dei nostri migliori comici č un personaggio terribile, nella migliore accezione del termine.Un personaggio di una veritā e di un'attualitā drammaticamente riconoscibili.La paura č lo strumento, da sempre, di controllo dei popoli. Strumento applicato in maniera sistematica in questi mesi nel nostro paese e non solo.Sicurezza, paura del diverso, razzismo, crisi economica, recessione.Esiste poi, sempre sulle reti RAI un programma condotto da Pupo e dal bambino Ernestino.
Mi chiedo perchč un bambino di 11 anni conduca un programma in prima serata il sabato sera circondato da una caterva di ospiti dai cachet esorbitanti (sabato sera, dopo mezz'ora di programma avevano giā cantato Gigi D'alessio, Umberto Tozzi e Lucio Dalla).Mi chiedo perchč si faccia fare un duetto al bambino con D'alessio e poi gli si faccia cantare "Siamo stati a cena per un giorno intero" al posto della scandalosa "Siamo stati a letto per un giorno intero".Ma mi chiedo, prima ancora, perchč diavolo un bambino di 11 anni conduca un programma televisivo.Quanto tutto questo č corretto, educativo, giusto, legale, onesto, apprezzabile...?Solito refrain per invitarvi a scaricare gratuitamente il mio Piccole storie nella Storia di Puglia.