Oggi è il
Blog Action Day e si dovrebbe parlare di povertà.Ma l'allarme per la vita di Roberto Saviano e la sua drammatica
intervista su Repubblica mi impongono di schierarmi ancora una volta con lui, al suo fianco.
Perchè mi rendo conto della sua situazione. Mi sento parte di lui quando ha voglia di buttare tutto all'aria perchè un libro gli ha portato il successo e gli ha cancellato la vita.Roberto non ce la fa più.Ha perso gli amici, non ha spazio per l'amore, non sa dove dormirà domani notte.Trascorre i suoi giorni e le sue notti in compagnia di un manipolo di eroi che sono votati alla difesa della sua persona.Roberto vuole mollare tutto e scappare.Il problema è che non può farlo.Non può farlo perchè il suo nome è sul taccuino dei sicari dei Casalesi e se anche dovesse rinnegare tutto quello che ha scritto e detto in questi anni a loro, alla camorra, non importerà assolutamente.Alla prima occasione lo elimineranno per la sua colpa: essersi ribellato a chi comanda.Oggi è il Blog Action Day 2008 e si parla di povertà.Della povertà di Napoli, della Campania, dell'Italia tutta, incapace di difendere degnamente un suo figlio che vuole solo giustizia.
