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led zeppelin

Post n°189 pubblicato il 02 Settembre 2009 da cincin54o

Non sempre e non tutti possono guardarsi indietro e dire " tempo fa a quest'ora stavo peggio"!

Beh, ringrazio l'entita' che ci consente di vivere di darmi l'opportunita' di dirlo...

Due anni fa ad oggi riprendevo la strada di casa con la morte nel cuore, con le speranze schiacciate come fossero insetti rognosi e velenosi...

La morte dentro nell'essere stata considerata quello che non ero...

Mortificata nell'aver creduto alla mia eta' che l'eta' della persona conosciuta fosse garanzie di onesta' e maturita'...

Disperata nel pensare di aver perso qualcosa e qualcuno di molto valido e che rinunciava alla sua felicita' per un qualcosa che gli pesava...

Delusa di me stessa per non aver saputo farmi amare come lui avrebbe voluto...

Paura di non rivivere mai piu' quella complicita' totale che illusoriamente credevo di avere...

Bruciore nell'indifferenza e semplicita' con cui LUI ha lasciato tutto andare....

Un anno fa  ritornare sul luogo del self inflicting pain nella speranza che avesse capito e si fosse ricreduto...

Aspettare...sperare...aspettare...sperare....aspettare...sperare...

Tenersi ben salda alla corda di un'altalena crudelmente spinta da Colui che la fermava ad attimi per poterci salire di sfuggita e poi...nuovamente scendere e scappare.

Sapere che saltava su altre altalene costruite da LUI per donne in Germania, Francia e chissa dove...

Altalene costruite per la sua compagna che ormai sapeva tutto ma che nella loro comune pazzia accettava la spinta e la caduta...

Oggi...l'altalena e' ferma e seduta sopra guardo le fronde degli alberi che muovono ritmicamente al soffio del vento...

sento gli uccellini che si richiamano per ritornare a casa....

guardo i bambini dagli occhi colmi di innocenza amore e speranza...

vedo i miei cari che in tutti i miei passi hanno steso un tappeto di comprensione...

sorrido a mio marito che serenamente vive la sua vita senza far male agli altri, senza cattiveria, onestamente attende che la sua vita scorre....

Abbraccio i miei figli che sono stati sono e saranno l'unica parte di me della mia femminilita' che non mi ha tradito e delusa...

Percepisco la mia maternita' come il dono piu' appagante per il quale  e' valso vivere intensamente e dare incondizionatamente...tutto il resto e' stato talvolta superfluo se pur necessario per vivere...

 

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