ULTRAS SIANO

E’ stato inviato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Nocera Inferiore il fascicolo contenente i connotati e le descrizioni dei circa cinquanta tifosi del Castel San Giorgio che, nel pomeriggio di sabato 9 aprile, hanno invaso il campo di gioco aggredendo i calciatori del Campagna. A stilare gli atti è stato il maresciallo della stazione dei carabinieri di Castel San Giorgio Antonino Gangemi che, nei giorni successivi agli incidenti, ha raccolto testimonianze e esaminato una serie infinita di fotogrammi per individuare le persone coinvolte nei fatti. Nel dossier compilato da Gangemi è stata descritta, nei minimi particolari, ogni azione messa in essere dal gruppo di scalmanati. A questo punto sarà la magistratura a valutare le prove raccolte dagli investigatori e a decidere per denunce a piede libero o divieto assoluto di ingresso allo stadio per i tifosi rossoblu. Mentre l’inchiesta sugli incidenti del “Comunale” va avanti celermente, sul campo, per il Castel San Giorgio è notte fonda. Gli uomini di mister Stabile, infatti, sono stati sconfitti per 3-1 dal Calpazio in quel di Capaccio. E’ stata una gara dai due volti con il Castel San Giorgio padrone del campo nella prima frazione di gioco. I rossoblu erano, addirittura, passati in vantaggio grazie a Pisacreta. Il Calpazio, però, è riuscito a pareggiare prima del duplice fischio dell’arbitro. Nella seconda metà di gara Vernaglia e compagni sono praticamente scomparsi dal terreno di gioco consentendo ai padroni di casa di calare il tris. Attuale obiettivo del Castel San Giorgio è onorare il campionato fino alla fine. Restano nerissime le nubi sul futuro della compagine rossoblu. Il presidente Iennaco e il vicepresidente Alessandro Soglia, al termine del torneo, lasceranno i loro incarichi. All’orizzonte non si intravede nessuno disposto a rilevare la formazione sangiorgese. Il movimento pallonaro a Castel San Giorgio rischia, seriamente e nuovamente, di svanire nel nulla. SOLO NOI