…quando riesco ad abbandonarmi, a far tacere i pensieri, la razionalità, quando il mio corpo diventa leggero, e si muove da solo.. libero, senza briglie,allora, mi ribalto nell’anima, mi annullo, è come una sorta di meditazione, quasi un galleggiare nell’universo,diventa un’ondata di energia, che fluisce da un corpo all’altro, soprattutto da un’anima all’altra, un’accarezzarsi dentro,è musica che il corpo danza,una sensazione che parte dal centro del corpo,come se si schiudesse…un qualcosa di magico,di primordiale, atavico …non so se i miei occhi brillano in quel frangente, forse guardano il vuoto, forse sono socchiusi…forse sono accecati dai colori delle sfumature delle auree…forse sto solo sognando.
