Seguo e ascolto vuota le setole morbide del pennelloche leggero percorre il profilo delle mie labbra. Si libera la mia mano in un sinuoso astratto disegno,guidata dall’istintivo e misterioso movimento dell’animache con languidi occhi cerco nel buio. Invisibili simboli tribali dipinge sul mio viso.Spirali, curve e tratti si rincorrono tra i lineamenti. Impulsi primordiali che per brevi attimi,piacevolmente, s’impossessano di me.
