SCORPIONE VERO..

"Tetticidio"

WASHINGTON: UCCIDE IL FIDANZATO SOFFOCANDOLO COL SENO

WASHINGTON – Tra i molti modi per uccidere, quello adoperato da Donna Lange, 51 anni, ha dell’incredibile. La donna ha sfruttato il suo prosperoso seno come arma impropria per uccidere durante un amplesso il suo fidanzato, la cui identità non è stata ancora rivelata. È successo ieri nello stato di Washington.

Quella che sembra una scena da commedia italiana anni ’70 è invece una realtà che ha lasciato sbigottiti gli abitanti della contea di Everett. La scena è avvenuta all’interno di una roulotte nella quale i due fidanzati convivevano da anni. Le dichiarazioni dei testimoni, assieme ai primi rilievi, hanno consentito una ricostruzione dei fatti giudicata attendibile, secondo cui i due nel corso della serata si erano ubriacati e avevano avuto un violento litigio.

Probabilmente volevano riappacificarsi, ma nel rapporto sessuale seguito al litigio qualcosa dev’essere scattato nella mente della donna, 89 chili di peso, che una volta sopra di lui ha premuto i propri seni sul volto del malcapitato fino a soffocarlo a morte nonostante la lotta per liberarsi. I vicini hanno chiamato la polizia segnalando rumori e grida nella roulotte dei due amanti, ma quando le forze dell’ordine sono giunte sul posto era troppo tardi.

La Lange è stata trovata in evidente stato di ebbrezza e con numerosi lividi e graffi, segni dei disperati tentativi dell’uomo di liberarsi dalla stretta. Ha cercato di giustificarsi affermando di non essersi accorta di ciò che stava facendo, ma i testimoni confermano di aver assistito agli ultimi istanti del rapporto sessuale tramutatosi in lotta serrata e di aver sentito le grida soffocate dell’uomo. La presunta assassina è stata arrestata con l’accusa di omicidio di secondo grado, un’accusa simile all’omicidio preterintenzionale nell’ordinamento italiano.