(ASCA) - Roma, 28 dic - ''L'emergenza inverno rende ancora piu' indispensabile l'impegno umanitario senza sosta da parte della comunita' internazionale e l'Italia intende fare la sua parte''. Cosi' il ministro degli Esteri Giulio Terzi commenta l'arrivo, questa mattina in Turchia nei pressi del confine siriano, di una nuova spedizione umanitaria della Cooperazione Italiana destinata alle vittime del conflitto siriano. I container, inviati dal Deposito Umanitario di Brindisi, trasportano un ambulatorio da campo, finanziato con fondi della Direzione Politica della Farnesina, che sara' collocato nella zona di sicurezza al confine turco-siriano per le cure di primo soccorso agli sfollati siriani li' presenti, e 40 tonnellate di beni umanitari - tra cui generatori, combustibile, kit sanitari - oltre a tre ambulanze donate dall'ASLI (Associazione Liberi Siriani in Italia). I beni, spiega la Farnesina in una nota, verranno presi in consegna alla frontiera turco-siriana dalla Coalizione riconosciuta recentemente quale unico legittimo rappresentante del Popolo siriano e contribuiranno ad alleviare le sofferenze delle migliaia di profughi assiepati nelle zone liberate al confine con la Turchia.
(ASCA) - Roma, 28 dic - Con 48 stoccate nel segmento di tempo che va dal gennaio al dicembre 2012 Cavani e' il giocatore che ha segnato di piu' della Serie A TIM: 27 reti in campionato, 6 in TIM CUP, 7 in Europa League, 1 in Champions League e 1 in Supercoppa italiana, 1 nelle qualificazioni dei Mondiali. Delle 48 gemme del 2012, ben 22 fanno parte del bottino di questa stagione. Avanti a lui solo Cristiano Ronaldo (23 gol) e Leo Messi (35 gol). Tra le top d'Europa per media gol si segnala anche la Roma. Con 42 reti (comprese le 3 a tavolino) in 18 gare i giallorossi sono dietro solo a Barcellona (57), Bayern Monaco (44), Manchester United (48) e Real Madrid (41 con una gara in meno). Tutto merito di Totti e Lamela che insieme ad Osvaldo hanno segnato ben 25 gol, gli stessi del trio dei Galacticos.
NEW YORK (Reuters) - L'euro si deprezza sul dollaro nel corso della seduta, con gli investitori che realizzano qualche profitto dopo la recente risalita della valuta unica, in attesa anche degli sviluppi della trattativa negli Usa sul "fiscal cliff", prima della scadenza del 31 dicembre.
Nel primo pomeriggio il cambio euro/dollaro si conferma sotto la soglia di 1,32, appena sopra il minimo intraday di 1,3164 toccato a fine mattinata.
Da una parte ci sono la fisiologica domanda di dollari in coincidenza con la fine dell'anno e la scarsit dei volumi di contrattazione che in questi giorni può aumentare la volatilit del mercato. Dall'altra, tuttavia, a pesare sull'euro è anche la chiusura di qualche posizione lunga sulla divisa, protagonista di una risalita di circa il 5% in un mese sul dollaro, culminata col raggiungimento del massimo da otto mesi e mezzo a 1,3309 lo scorso 19 dicembre.
"C'è ancora una buona dose di scetticismo tra gli operatori sul fatto che l'euro possa salire significativamente oltre quota 1,32-1,33" spiega Ulrich Leuchtmann di Commerzbank. "Gli operatori più speculativi non sono molto a loro agio a questi livelli e li vedono come una buona opportunit per vendere euro".
Intanto, sul fronte Usa, il presidente Obama ha lanciato un'ultima tornata di colloqui con i rappresentanti Repubblicani e Democratici, che si protrarr lungo tutto il fine settimana. Resta però molta cautela - se non vero e proprio scetticismo - sulle possibilit concrete di arrivare all'accordo fiscale: un accordo che deve scongiurare la temuta attivazione automatica, a partire dal primo gennaio, di tagli alla spesa e aumenti delle imposte per ben 600 miliardi di dollari.
Recupera invece qualche posizione lo yen, sceso nella prima parte della seduta ai minimi da oltre due anni sul dollaro e da 17 mesi sull'euro, rispettivamente a 86,63 e a 114,68.
La divisa paga gli ultimi dati giapponesi, diffusi stanotte, che confermano un quadro di forte debolezza per l'economia del paese e regalano al neo-premier Shinzo Abe nuovi argomenti di pressione sulla Bank of Japan per l'adozione di ulteriori misure di stimolo monetario.
ORE 14,35 CHIUSURA
EURO/DOLLARO 1,3195/97 1,3235
DOLLARO/YEN 86,04/05 86,09
EURO/YEN 113,53/58 113,95
EURO/STERLINA 0,8180/86 0,8220
ORO SPOT 1.657,94/9,16 1.663,29/4,51
Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia