pensieri sparsi...

E poi una mattina ti svegli e ti rendi conto che il mondo è fuori e tu non ci stai dentro. Quante cose sono successe nell'ultimo periodo! Ma io ho forse perso il contatto con la realtà. Non sono intimorita, sento che tutto mi scivola addosso, sento che tutto è vicino ma non mi tocca. Gli altri hanno faretre. Le frecce avvelenate rivolte a me non colpiranno. Lo so.
E' l'estate la stagione che amo. Il sole che brucia. Il bianco il mio colore preferito. Stasera non ho voglia di uscire. Sono stanca. Ho voglia di scrivere, di leggere, di fumare, di farmi compagnia. Ho dimenticato altrove il libro appena sfogliato e ho quasi finito le sigarette.
Molte cose non riesco a capirle, altre semplicemente non le accetto. Il problema è che non me ne frega niente. Non riesco a dirlo a parole, non so spiegarlo. So solo che vedo il confine. Da questa parte ci sto io. E sto bene, benissimo.
Fa caldo. Ho solo tre giorni per preparare la valigia. Di nuovo l'ansia per l'aereo. La terra di Gaudì e la voglia di divertirsi.
Questo post fa veramente schifo, non voglio neppure rileggerlo. Ho scritto per associazioni, per flash. Forse è così che mi sento: una miscellanea di me stessa.