EVA GIULIANI era la ragazza del primo banco..per molti non era un granchè di ragazza,ma io stravedevo per lei,credo che sia stato il mio primo vero grande amore platonico;già l'amavo tanto,ma non venivo ricambiato,in quel periodo uscivo con un'altra ragazza che sinceramente è stato il più grande errore della mia vita e forse anche parte della mia giovinezza.Feci capire in tutti i modi che amavo lei;bigliettini,sguardo languido da pesce lesso,corruppi un ragazzino con 500lire,quelle di ferro per intenderci,affinche portassi a casa sua una rosa rossa,ma Eva non era una ragazza facile,fu molto chiara:lasci lei e frequentiamoci,ma non ti aspettare che io ti dica di si.Aveva grazia,era dolce ed era una ragazza fine;non mi resta molto di lei,ricordi indelebili,il jeans armani e le timberland ai piedi,il vestito da sera indossato da lei in occasione di un compleanno di una nostra amica comune e soprattutto un bacio sulla guancia che non dimenticherò mai.Quel giorno la professoressa di italiano e latino ci doveva interrogare nella prima ora di lezione io sostenni l'interrogazione di latino;dovevo sostenere anche quella di italiano ma la professoressa mi disse che mi interrogava il giorno seguente e che preferiva interrogare Eva in Italiano.Lei non si era preparata,infatti nello stesso giorno doveva affrontare l'interrogazione di filosofia e si era preparata su un certo Kant(per i meno pratici un cacacazz)Si girò verso me e solo con lo sguardo e nel silenzio di tutti chiese aiuto...quel giorno dopo sei anni di liceo per la prima volta e seriamente chiesi di essere interrogato io anche in italiano..mai mi ero presentato volontario in un'interrogazione..la professoressa annui,il volto di Eva ritornò piu splendido che mai edopo l'interrogazione,quando quella bizzoca della professoressa si allontanò dall'aula,venne da me e mi diede un bacio..un bacio sulla guancia....La rincontrai un paio di anni dopo a Pescara,sempre bella,parlammo un pò,frequentava architettura ed era felicemente fidanzata io invece avevo finito il militare tornavo da roma dove mi ero iscritto facoltà giurisprudenza.ad aprile dell'anno successivo 1992 mentre era con il suo compagno,durante un temporale,un letto di un fiume si ingrosso cosi tanto che entrambi furono inghiottiti dalle acque perdendo la vita.............................................................................................................................................................mi resta solo qull'ultimo bacio,ciao eva
tribute for EVA GIULIANI
EVA GIULIANI era la ragazza del primo banco..per molti non era un granchè di ragazza,ma io stravedevo per lei,credo che sia stato il mio primo vero grande amore platonico;già l'amavo tanto,ma non venivo ricambiato,in quel periodo uscivo con un'altra ragazza che sinceramente è stato il più grande errore della mia vita e forse anche parte della mia giovinezza.Feci capire in tutti i modi che amavo lei;bigliettini,sguardo languido da pesce lesso,corruppi un ragazzino con 500lire,quelle di ferro per intenderci,affinche portassi a casa sua una rosa rossa,ma Eva non era una ragazza facile,fu molto chiara:lasci lei e frequentiamoci,ma non ti aspettare che io ti dica di si.Aveva grazia,era dolce ed era una ragazza fine;non mi resta molto di lei,ricordi indelebili,il jeans armani e le timberland ai piedi,il vestito da sera indossato da lei in occasione di un compleanno di una nostra amica comune e soprattutto un bacio sulla guancia che non dimenticherò mai.Quel giorno la professoressa di italiano e latino ci doveva interrogare nella prima ora di lezione io sostenni l'interrogazione di latino;dovevo sostenere anche quella di italiano ma la professoressa mi disse che mi interrogava il giorno seguente e che preferiva interrogare Eva in Italiano.Lei non si era preparata,infatti nello stesso giorno doveva affrontare l'interrogazione di filosofia e si era preparata su un certo Kant(per i meno pratici un cacacazz)Si girò verso me e solo con lo sguardo e nel silenzio di tutti chiese aiuto...quel giorno dopo sei anni di liceo per la prima volta e seriamente chiesi di essere interrogato io anche in italiano..mai mi ero presentato volontario in un'interrogazione..la professoressa annui,il volto di Eva ritornò piu splendido che mai edopo l'interrogazione,quando quella bizzoca della professoressa si allontanò dall'aula,venne da me e mi diede un bacio..un bacio sulla guancia....La rincontrai un paio di anni dopo a Pescara,sempre bella,parlammo un pò,frequentava architettura ed era felicemente fidanzata io invece avevo finito il militare tornavo da roma dove mi ero iscritto facoltà giurisprudenza.ad aprile dell'anno successivo 1992 mentre era con il suo compagno,durante un temporale,un letto di un fiume si ingrosso cosi tanto che entrambi furono inghiottiti dalle acque perdendo la vita.............................................................................................................................................................mi resta solo qull'ultimo bacio,ciao eva