uno nessuno centomil

LA PARTITA DI PALLONE(AZZ)

STA MOSCA STASERA A ROTT LE PALL..finalmente is death..è muort..uccisa dal volantino computer discount..eppoi dicono che la pubblicità non serve.

Com'era consuetudine,il sabato ci si riuniva per giocare a pallone sui vari campi incolti sparsi per la provincia,il più gettonato restava quello di San Nazario,ma c'era anche la chevron(chiamato così perche nei pressi c'era un distributore di benzina)e la mezzanella,bellissimo campo di calcio(giuro,solo che aveva una particolarità,non era piano,era leggermente in discesa e ogni tanto qualche vacca veniva a pascolare nel campo).

Generalmente eravamo venti persone circa e le partite avevano un'inizio il primo tempo finiva chi faceva per primo il 5 gol,dopodiche si cambiava porta e vinceva chi arrivava a dieci gol;ma per ogni partita vigeva sempre la stessa regola,cioè chi arrivava per primo a dieci gol dava l'opportunità alla suqdra avversaria dlla regola che segna vince e pertanto molte volte le partite duravano 5 o 6 ore:-)

I completi di calcio,in pratica,non esistevano,ognuno vestiva quella cazz di maglia che voleva,le scarper erano un'optional,per non parlare di calzettoni e parastinchi(non pervenuti)

In porta c'erano sempre matteo schumaker e mariano lo skifio;ma mentre matteo si impegnava mariano aveva sempre le dita nel naso,insomma un limite alla decenza.

io rivestivo il ruolo di terzino destro solo che stavo sempre a centrocampo,che cazz facevo là non lo so manco io,matteo olio fin invece il terzino sinistro,ma ogni tanto correva come un pazzo verso l'area avversaria gridando,arriva pruzzo arriva pruzzo(per i meno avezzi pruzzo fu una grande gloria della Roma)

Martino era al centro della difesa,ma anche lui ogni tanto se ne andava in giro con enzin u tubist..mah

Il centrocampo era variopinto matteo u rusc(detto anche bertinotti,secondo voi perchè?) e riccardo chicons stavano sempre a litigare mentre dall'altra parte giovanni e nicolino rullavano(capite a me);ogni tanto nicolino gridava a giovanni:passa passa,ma non era il pallone.

L'attacco era fenomenale,gigliol e angelino per fare una sintesi del duo d'attacco,quando un muto incontra un sordo.

Raggiunsero l'apoteosi in occasione di un calcio di punizione:angelino doveva passare la palla a gigliol che doveva far partire un gran tiro verso la porta..cazz non ci vuole molto ..ecco cosa accadde:anglino passa la palla a gigliol che clamorosamente la cicca prendendo in pieno il piede di angelino,che fa un volo a 360 gradi perdendo una scarpa che termina su un albero.

Partita sospesa,tutti a cercare di riprendere la scarpa di angelino,escluso nicolin e giovanni ,seduti su una panchina di marmo acantare no woman no cry

 I COMPAGNI(2)tribute

tanto per iniziare il compagno non ha nome,ma solo il soprannome,per meglio distinguerci dalla massa;questo è l'elenco dei compagni divisi in due parti i primi sono i coscritti,quasi mentre i secondi sono gli aggregati,coè color che per varie vicissitudini sono entrati nel gruppo.

Questo è l'elenco:

io-ciaciutt:perchè ero un pò grosso diciamo

matteo-schumakerr-da non confondere con il pilota di formula uno,il suo nomignolo è dovuto al suo aprticolare ruolo un campo calcistico,portiere,e all'epoca,schumaker,quello vero,era un grande portiere della germania dell'ovest,con cui matteo non aveva nulla ache spartire se non per la coloritura del capello e del ruolo,portiere,forse.

martino-sak de paje(sacco di paglia):si commenta da se

mariano-skifìo:cioè una schifezza,al nord sicuramente lo avrebbero chiamato iena,ma noi al sud siamo un pò più coloriti

matteo2-olio fin(fino):questo è di tramando dal particolare lavoro del papà,vendeva l'olio d'oliva

Riccardo-chicone(cioè collo di bottiglia) stroppiatura voluta e dovuta del suo cognome

Angelo-u figl de masin(il figlio di masino) cioè il figlio di tommaso,che cazz di fantasia

giovanni-spallon(dalle grandi spalle) si commenta da se

nicolino-sciatone(dal fiato pesante)ancora tutt'ora inavvicinabile

GLI AGGREGATI

giovanni2-pervers(il pervertito)basta non scadiamo ulteriormente

michele-gigliol(grande giglio)di retaggio familiare,si tramanda

matteo2-u ruscio(rosso di capelli) ci siamo capiti

enzino-u tubist(idraulico)civuole il commento?

tonino-sala giochi detto anche per pochi intimi tonin anche tu!il secondo soprannome,diciamo che non si piò spiegare..diciamo facilmente,anche perchè legato ad alcuni eventi che non si possono scrivere:-)

credo di non aver dimenticato nessuno questi sono i miei compagni,quelli che,con cui abbiamo diviso quasi tutto,escluso donne e mamme il resto ciò che era mio era anche tuo..e cche a distanza di tempo,continua ad esistere in una sorta di tacito consenso perpetuo.

compagni!

tanto per chiarire non è un proclama politico.

gli amici si dividono in due grandi gruppi:gli amici di scuola,detti anche i compagni di scuola con cui in un certo senso dividi i tuoi anni di scuola eppoi,magari ci si rincontra.

POI CI SONO I COMPAGNI,come direbbero a nord i soci;e già qui già da piccoli hanno una mentalità imprenditoriale e che ci vuoi fà.

Il compagno è quello che magari siete andati a scuola assieme,elementari,avete diviso lo stesso panino con la mortazza,la prima sigaretta,divisi persino lo stesso fazzoletto ,con muco del naso annesso e si è fatta la pipì contro lo stesso muro,usando il pistolino a mò di pennello e la pipì come vernice...all'epoca ci si divertiva con poco!

I giochi preferiti sin da bambini con i compagni:a)nascondino nei campi di grano,per poi ritornare a casa pieni di pidocchi b)pallone,è un dogma,si giocava in mezzo alle strade,con relative rotture di vetri,signore imbufalite che ci rincorrevano con la mazza di scopa di sagina,secchi d'acqua che ci provenivano da ogni parte sulla nostra testa,e che noi ricambiavamo,con tanta gentilezza,urinando davanti ai portonicini delle case..insomma il pallone era tutto questo e molto altro ancora c)suonare i campanelli,cioè i citofoni.Qui bisogna fare un distinguo:fino a 8 anni d'età si suona il campanello,la signora risponde chi  èèèè?e di rimando scatta il pernacchio,pensate 4 - 5 bocche che fanno il pernacchio contro un citofono...bava ovunque e signora a rischio infarto dopodichè si scappa come pazzi.Dopo gli 8 anni quando,diciamo si perde un pò d'innocenza,cambia il gioco:quando la signora risponde,con quella voce da gallina strozzata e magari con i bigodini in testa,chi èèèè? qui cambia il nostro modo di proporci...diciamo che le frasi più gettonate erano:1)sto cazzo2)la fregna de mammeta 3)sorete(tua sorella) d)scoprire il mondo della natura si va a caccia di tutto..mosche,api,lucertole cani e gatti..e nelle caldi notti d'estate,le LUCCIOLE,non le donnine,ma gli insettiSe con qualche persona avete fatto qualcosa di simile da bambini,bè,quella persona,è stato un compagno e lo sarà sempre

diamoci un taglio

i ricordi della scuola sono tanti,forse troppi,non li vivo con nostalgia,ma come un momento della mia vita.Devo fare le mie scuse ai miei genitori,soprattutto a mio padre:quanti dispiaceri.

Mi ricordo ai colloqui,povero uomo dovunque andasse ,uno schiaffo:suo figlio un rivoluzionario,non studia,non si applica,ha sbagliato scuola,in pratica una debacle continua.a fine colloqui mi diceva sempre:la mia unica soddisfazione e che tu non ti droghi...papà,te lo scrivo qui..ho fatto anche quello.

Salvatore,michele matteo ,ognuno di noi ha preso strade diverse;non li vedo da tempo immemore;ho delle notizie vaghe,Salvatore è professore di matematica alla fine contare le auto italiane che passavano sotto la finestra della scuola gli è servito a qualcosa.Michele,arruolato nella guardia di finanza punto.Matteo boh.

Ma non dimenticherò mai gli scioperi,ci mettevamo davanti alla scuola e cercavamo di fare opera di convinzione a non entrare in classe,con offerte che non potevano rifiutare...mai messe in pratica

e quella volte che io e michele chiudemmo tra la finestra e la grata il secchione della classe:un saputello del cazzo,che si proponeva sempre a rispondere ad ogni nostro silenzio...appendemmo un cartello con la scritta:RADIOATTIVO! IN SEGUITO FUMMO SOSPESI PER 5 GIORNI.

non dimentico neppure il mio compito di chimica,almeno il suo voto -1 si meno uno avete letto bene,il professore mi disse che non ho saputo fare nemmeno la composizione chimica del sale da cucina...te lo scrivo ora..nicola...ero andato al concerto di Pino Daniele e tornato il giorno stesso del compito...io avrò preso meno uno ma tu non avrai un cazzo da raccontare ai tuoi figli e nipote...qualora tu lo abbia un nipote...cretino

non dimenticherò mai quel giorno in cui la professoressa di latino ci mando,io e salvatore a prendere il registro nell'aula dei professori,taroccammo i voti,il mio 6 diventò un 8 mentre l'uno 1 di salvatore divenne 10...insomma una professoressa che alla più brava mise 7 vedere sul registro 8 e 10 a due capre come noi ..bè qualche sospetto le venne...fummo spediti a casa con sospensione e accompagnati dai genitori.

e non dimenticherò mai la nostra prima interrogazione in biologia:domanda del prof parlatemi del canto degli uccelli..io e salvatore cisiamo messi a fischiare..prof questo è il primo lp(allora i cd non erano ancora sul mercato)mandati al posto senza voto...per fortuna.

e per finire non dimentichero mai quel giorno al triennio,che il professore di matematica,appena mise piede in classe,non lo conoscevamo,ci cacciò dall'aula a tutti e quattro;presi in flagrante mentre giocavamo a carte e io dicevo a matteo,butta l'asso che prende il re,tutto questo mentre in aula c'era un silenzio di tomba...sgamati alla grande!!!!

stessa cosa accadde durante una lezione comparativa teatro inglese e francese,il prof di inglese prese sonno,noi giocavamo a carte,la posta era panino con la mortazza..in un'impeto di follia gridai azz quest'è cappot(cioè quest'è un K.o)il professore di inglese si sveglio e si mise a gridare:vi caccio da tutte le scuole del regno!e quella faccia di cazz(bronzo)di salvatore rispose:prof quale regno?d'italia o d'inghilterra?...anche in quel caso accompagnati dal preside...che quel giorno non c'era ..e noi andammo al bar a 100 metri dalla scuola a comprare i bomboloni..dovevamo  perdere tempo in qualche modo.Al ritorno in classe,tutti d'accordo che dovevamo entrare con la testa china e il viso costernato..solo che lo zucchero a velo delle brioches sui vestiti ci tradì,per fortuna se ne accorsero solo inostri compagni

saranno stati bei periodi?mah..non lo so...forse...forse perchè eravamo incoscienti e forse anche un pò stronzi....ormai incoscienti non lo siamo più...stronzi,parlo per me,probabile

tribute for EVA GIULIANI

EVA GIULIANI era la ragazza del primo banco..per molti non era un granchè di ragazza,ma io stravedevo per lei,credo che sia stato il mio primo vero grande amore platonico;

già l'amavo tanto,ma non venivo ricambiato,in quel periodo uscivo con un'altra ragazza che sinceramente è stato il più grande errore della mia vita e forse anche parte della mia giovinezza.

Feci capire in tutti i modi che amavo lei;bigliettini,sguardo languido da pesce lesso,corruppi un ragazzino con 500lire,quelle di ferro per intenderci,affinche portassi a casa sua una rosa rossa,ma Eva non era una ragazza facile,fu molto chiara:lasci lei e frequentiamoci,ma non ti aspettare che io ti dica di si.

Aveva grazia,era dolce ed era una ragazza fine;non mi resta molto di lei,ricordi indelebili,il jeans armani e le timberland ai piedi,il vestito da sera indossato da lei in occasione di un compleanno di una nostra amica comune e soprattutto un bacio sulla guancia che non dimenticherò mai.

Quel giorno la professoressa di italiano e latino ci doveva interrogare nella prima ora di lezione io sostenni l'interrogazione di latino;dovevo sostenere anche quella di italiano ma la professoressa mi disse che mi interrogava il giorno seguente e che preferiva interrogare Eva in Italiano.

Lei non si era preparata,infatti nello stesso giorno doveva affrontare l'interrogazione di filosofia e si era preparata su un certo Kant(per i meno pratici un cacacazz)

Si girò verso me e solo con lo sguardo e nel silenzio di tutti chiese aiuto...quel giorno dopo sei anni di liceo per la prima volta e seriamente chiesi di essere interrogato io anche in italiano..mai mi ero presentato volontario in un'interrogazione..la professoressa annui,il volto di Eva ritornò piu splendido che mai edopo l'interrogazione,quando quella bizzoca della professoressa si allontanò dall'aula,venne da me e mi diede un bacio..un bacio sulla guancia....

La rincontrai un paio di anni dopo a Pescara,sempre bella,parlammo un pò,frequentava architettura ed era felicemente fidanzata io invece avevo finito il militare tornavo da roma  dove mi ero iscritto facoltà giurisprudenza.

ad aprile dell'anno successivo 1992 mentre era con il suo compagno,durante un temporale,un letto di un fiume si ingrosso cosi tanto che entrambi furono inghiottiti dalle acque perdendo la vita.............................................................................................................................................................mi resta solo qull'ultimo bacio,ciao eva