parole al vento

Post N° 418


Era da così tanto tempo che non avvertivo questo dolore, questo senso di vuoto che mi ero dimenticata del bruciore che arreca.Forse mi ero convinta che non lo avrei mai più avvertito, che finalmente la vita aveva deciso di concedermi la mia parte di zucchero…Ma è amaro il sapore che dello spazio fra la lingua e il palato, fiele che scende nella gola ed appesantisce il cuore…Ricordo che quando ero piccola mi davano una medicina talmente orribile che le goccine giallastre dovevano essere mischiate ad una zolletta di zucchero… il risultato era tremendo… il bianco dolce dello zucchero non riusciva a coprire l’amarezza di quel medicamento che mi era indispensabile… ed ora è lo stesso… è quello stesso sapore che avverto.