Le cose non dette...

...come un pugno in pieno petto


Difficile ammettere a se stessi di aver fatto un errore.Io l'ho fatto con te.Mi sono impegnata a ricostruire ciò che altri avevano distrutto dentro me, il vaso di Pandora aveva di nuovo il suo prezioso coperchio.Non mi sono resa conto che una crepa in superficie era rimasta, forse perchè non ho avuto abbastanza tempo per sigillare tutto.Tu sei riuscito a far perno in quello spazio e ora sono combattuta tra la voglia di andarmene e quella di puntare i piedi per avere tutto.Gelosia...una parola che non sentivo da tempo...detta da te mi lascia perplessa.Appoggio il naso al vetro, come una bambina che osserva il mondo con stupore per la prima volta, guardo la pioggia e lascio scorrere i ricordi di questi mesi.Tu sei una presenza ormai costante, le nostre risate, il tuo modo di fare, il ritrovarsi ormai diventato "solito posto solita ora".Sono terrorizzata.Ho voglia di fuggire da questo ragionamento e lo farò, come sempre.Non ho ancora capito se mi sto impuntando perchè è presto o perchè in fondo il sentore che c'è qualcosa di sbagliato non è così fuori luogo con te.Riverso qui, fra queste parole sconnesse, il mio malessere per non tenerlo in testa a pesare su giorni già difficili da gestire.Sono partita dicendo di aver fatto un errore eppure nello scorrere dei pensieri mi correggo e penso che non ho sbagliato perchè in fondo stiamo bene quando siamo insieme.Eppure.....ah no! non ricominciare....scuoto la testa, troppa confusione, troppo rumore di fondo.Non riesco a razionalizzare bene e tutto diventa come il cane che si morde la coda, non ha principio e non ha fine.Arriverà il momento per affrontare anche te, anche noi.Adesso non sono in grado.