...il pesce

Ho trascurato tante cose in questi mesi. Ho pulito poco gli acquari per non ricodare quando mi aiutavi tu. Ho smesso di mettere a posto la scrivania. Non ho piu aperto il cassetto del comodino per non trovare qualcosa di tuo. In bagno c'e' ancora il tuo spazzolino da denti, imbalsamato li dove l'hai lasciato tu mesi fa...non l'ho davvero visto fino ad oggi, ora metabolizzo che non ho avuto il coraggio di toccarlo.Ma so d'averlo fatto inconsciamente.E' difficile ammettere il dolore che ho nel cuore, fingo e mi viene bene. Ho frequentato tante persone e devo ammettere che di molti ho gia perso il ricordo. Era uno stupido paliativo.Ora sono qui, stesa sul letto, e so che il pesce che mi hai preso tu quel pomeriggio lontano sta morendo.Piango lacrime calde, scivolano lungo le guance e mi fanno il solletico sul collo.E' finita, e' stata una mia scelta eppure non l'ho ancora metabolizzata, eppure vedo morire il pesce e piango per te.Ho una strada lunga davanti...vorrei essere piu forte.