Il mio rifugio

Libri


 L'altro giorno,tra colleghi,si parlava di libri. L'argomento poi si è spostato su uno scrittore in particolare: Henning Mankell. Tutti avevano letto tutto, o quasi, di questo notissimo romanziere svedese,ma io no,non lo conoscevo neppure. E così,quando ho detto che per me era un perfetto sconosciuto, mi hanno guardato come se improvvisamente fossi diventato  un marziano. "Leggilo" - mi hanno detto - "e non te ne pentirai". Spinto dalla curiosità,oggi ho acquistato "La mano" di Mankell,appunto. Ho letto trenta pagine,devo dire che non è niente male... 
  "Non c'erano dubbi su quello che aveva davanti agli occhi, semisepolto dalla terra. Non era un vecchio rastrello,e neanche la radice di un albero. Era lo scheletro di una mano. Le ossa erano scure,ma Wallander non ebbe esitazioni. Quelli che spuntavano dal terriccio bruno erano i resti di una mano umana"